Ferragosto di paura per gli ospiti di una baita in quota a Rasura in Valtellina dopo una violenta esplosione, dovuta pare a una bomboletta spray, cinque feriti
Tanta paura, cinque feriti, ma le conseguenze della violentissima esplosione avvenuta all’ora di pranzo a Rasura un Valtellina potevano anche essere molto peggiori.
Tutto durante un affollatissimo pranzo di Ferragosto con diverse decine di persone presenti in alpeggio e molte altre che stavano salendo in quota
L’episodio è avvenuto poco prima delle 13 al rifugio alpino Bar Bianco sulle Alpi Orobie a Rasura, in Valtellina. Durante il pranzo, il locale è stato teatro di un incidente che ha causato ferite a cinque persone, tra cui quattro dipendenti della struttura e un cliente, con età compresa tra i 24 e i 65 anni. Ustioni e ferite superficiali gravi ma non fatali, almeno apparentemente, secondo la testimonianza dei soccorritori.
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Secondo le prime ricostruzioni, la deflagrazione non sarebbe stata causata da una fuga di gas, come ipotizzato inizialmente, ma piuttosto da una bomboletta spray di detergente che è venuta in contatto con una fonte di calore in cucina. Una banale imprudenza che ha scatenato un btto opauroso udito a chilometri di distanza, causando una lunga colonna di fumo visibile anche da lontano.
I soccorsi sono stati immediati. Ma per raggiungere il Bar Bianco, che si trova a quota 1509, a una ventina di minuti di cammino da Morbegno, in quella che è una passeggiata comoda e facile che si può raggiungere agevolmente anche in auto, si sono mosse diverse ambulanza e l’elisoccorso.
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Dei cinque feriti, due hanno riportato ustioni gravi e sono stati trasferiti d’urgenza in ospedale con codice giallo, mentre gli altri tre hanno subito ferite più lievi. Tutti i feriti sono stati ricoverati negli ospedali di Sondrio e Sondalo, dove sono stati stabilizzati.
Il rifugio è stato immediatamente chiuso al pubblico. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli uomini di 118 e i Vigili del Fuoco, insieme ai carabinieri, per gestire l’emergenza e avviare le indagini. La paura tra i presenti è stata palpabile, con molti clienti del rifugio che hanno assistito impauriti all’esplosione e alla conseguente nube di fumo.
La giornata di Ferragosto ha avuto dunque la sua dose di emergenza e imprevisti per quella che di fatto, anche se l’ultima parola spetta a indagini e perizie, dovrebbe essere stata una banale esplosione accidentale.
Nel gennaio 2021, un’esplosione in un edificio residenziale a Milano, nel quartiere di Quarto Oggiaro, causò la morte di tre persone e il ferimento di altre undici. La causa fu attribuita a una fuga di gas, che provocò il crollo parziale dell’edificio, lasciando molte famiglie senza casa per diverse settimane.
Un altro incidente devastante si verificò a Paratico, in provincia di Brescia, nel dicembre 2022, quando un’esplosione in una fabbrica chimica uccise due operai e ne ferì gravemente altri cinque. Anche in questo caso, l’incidente fu attribuito a una gestione inadeguata di materiali pericolosi, evidenziando la necessità di una maggiore attenzione e rigore nel maneggiare sostanze chimiche volatili.
Nel luglio 2023, a Desenzano del Garda, un’esplosione all’interno di una villetta fu causata invece da una bombola di gas difettosa, ferendo gravemente una famiglia di quattro persone.