Travestiti uno da carabiniere e l’altro da tecnico del gas, bussavano alle porte dei residenti di Vigevano per falsi controlli del gas. Così i truffatori hanno rubato migliaia di euro
Si sono presentati alla porta di una coppia di pensionati di Vigevano con il classico controllo da effettuare su una potenziale fuga di gas. I due truffatori camuffati uno da tecnico del gas e il complice da finto carabiniere, sono entrati all’interno dell’abitazione presa di mira con l’obiettivo di svaligiarla.
L’ennesima truffa ai danni di ignari cittadini è stata segnalata alle forze dell’ordine che ora indaga sulla vicenda. Questa volta la cosiddetta “truffa della fuga di gas” è andata in scena presso un appartamento di viale Beatrice d’Este a Vigevano.
La truffa della fuga di gas
Sono le 10.30 della mattina di oggi, venerdì 10 maggio 2024, quando una coppia di anziani coniugi apre la porta di casa ai due truffatori: “Signora, abbiamo rilevato una fuga di gas, dobbiamo provvedere a effettuare un controllo”.
La banale e classica frase pronunciata dai due malviventi ha portato i pensionati a preoccuparsi e, di conseguenza, ad aprire il portone di casa per far entrare i due truffatori. Il primo che ha suonato il campanello si è spacciato per tecnico della compagnia del gas, mentre il complice, per dare credibilità al presunto problema che si era verificato, ha riferito di essere un carabiniere.
Così i due coniugi over 75enni, alla vista delle forze dell’ordine hanno pensato di potersi fidare. Una volta in casa, mentre uno dei due malviventi distraeva i proprietari di casa andando alla ricerca della fuga di gas che, ovviamente non esisteva, l’altro si è messo alla ricerca del denaro trovando qualche migliaio di euro. Messo il bottino al sicuro, i due sono andati via dichiarando che era tutto nella norma.
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La scoperta
Quando marito e moglie hanno compreso di essere caduti in una trappola architettata a dovere dai truffatori, i due complici erano ormai scappati lontano. La coppia di anziani coniugi non ha potuto far altro che denunciare il fatto ai veri carabinieri che al momento indagano sui due truffatori.