Tragedia in Valtellina, chi sono i 3 finanzieri morti. La guida: “Qui mai un incidente”

Bravi ragazzi, cresciuti in Valtellina, tutti e tre hanno deciso di indossare la divisa della Guardia di Finanza per aiutare gli altri. Sono morti proprio mentre stavano partecipando a un’ascesa sui monti

Secondo quanto si è appreso, i tre finanzieri stavano partecipando a un’esercitazione per migliorare le operazioni di soccorso che spesso si svolgono in Valtellina e Valchiavenna quando tutto è precipitato.

tre finanzieri
Tragedia in Valtellina, chi sono i tre finanzieri morti. (ANSA) milano.cityrumors.it

I tre facevano parte del Soccorso alpino della Guardia di Finanza, una scelta dettata dal forte altruismo verso gli altri e dalla passione per le scalate e l’atletica. Con la neve o il vento, con il ghiaccio o sulla roccia, in qualsiasi condizione climatica erano sempre pronti ad intervenire in soccorso. Per questo non erano ragazzi sprovvisti ma esperti e in costante allentamento. Ora tutto il corpo delle Fiamme gialle e la Valtellina piangono la morte dei tre militari.

La tragedia

L’incidente è avvenuto all’interno della riserva naturale della Val di Mello, in provincia di Sondrio, sul cosiddetto Precipizio degli Asteroidi, nel territorio comunale di Val Masino, la prima tra le vallate laterali più importanti che si incontrano entrando in Valtellina. Doveva essere una classica esercitazione in montagna ma per Luca, Alessandro e Simone, si è trasformata in una tragedia.

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Tragedia in Valtellina, chi sono i tre finanzieri morti. (ANSA) milano.cityrumors.it

I tre militari del Sagf-Soccorso Alpino della Guardia di finanza sono precipitati da una parete rocciosa, mentre erano in cordata, davanti gli occhi scioccati di due colleghi impegnati anch’essi in un’altra cordata. Un volo nel vuoto di circa 30 metri che non ha lasciato loro scampo. Alla notizia il sindaco di Val Masino, Pietro Taeggi, ha dichiarato, come riporta anche il Giorno:

“È un pezzo della nostra famiglia che ci lascia. Una tragedia che ha colpito al cuore tutta la comunità. Sono sempre loro che vengono ad esercitarsi sul nostro territorio, per essere pronti a salvare le vite di tanti escursionisti. E stavolta le vittime, purtroppo, sono loro. Tutti giovanissimi. Questa mattina (ieri, ndr ) attorno alle 9 ci siamo incontrati e salutati per l’ultima volta. Ero salito in Val di Mello per controllare gli sviluppi di alcuni lavori e loro, con altri due colleghi, arrivavano in quel momento in auto per iniziare la giornata di esercitazioni. Ci conosciamo tutti, perché loro sono spesso qui ad affinare la loro preparazione. Oggi su una parete rocciosa, altre volte in punti diversi del nostro territorio montano. Poche ore più tardi mi hanno informato della terribile tragedia”.

Chi sono i tre finanzieri

Tutte e tre le vittime erano valtellinesi e tutti e tre prestavano servizio nella Guardia di Finanza. Due di loro – Alessandro e Simone –  erano in servizio presso la la Stazione Sagf di Madesimo, guidata da Alessia Guanella mentre Luca Piani, 32 anni, di Villa di Tirano, faceva parte della squadra del luogotenente Christian Maioglio nella caserma del capoluogo Valtellinese.

Alessandro Pozzi, 25 anni era residente a Valfurva, Simone Giacomelli, di 22 anni, abitava invece a Valdisotto, (vicini alla famosa località turistica Bormio). Entrambi si erano arruolati nel corpo militare due anni fa (2022). Mentre, Luca Piani era arruolato nella Finanza dal 2013 ed era padre di un bambino di tre anni.

Luca Ferdinando Bellotti, sindaco del paese di Alessandro Pozzi, uno dei tre finanzieri morti, ha voluto esprimere il cordoglio della comunità dicendo: “Non ci sono parole che possano giustificare queste tragedie e forse in questi momenti neppure la fede è sufficiente a dare risposte al perché di tante domande. La sola cosa che possiamo fare è unirci al dolore dei genitori e della famiglia. Un abbraccio e una preghiera nella speranza che possa dare un poco di conforto”.

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La guida alpina

Il 65enne Jacopo Merizzi, alpinista di fama internazionale, guida alpina iscritta all’albo da quando aveva 18 anni ha dichiarato in merito al dramma:“In quella zona ci sono quindici vie, anche lunghe 6-700 metri. Pareti bellissime, una montagna compatta. Il Precipizio degli Asteroidi è una delle zone più difficili della Val di Mello. Malgrado questo non ci sono mai stati incidenti gravi, ma la sfortuna, come dimostra questa tristissima giornata, è sempre tragicamente in agguato.

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