A quasi un mese dal crollo, sono partiti i lavori per smantellare l’insegna della Torre Generali a CityLife. Il cantiere resterà aperto fino alla fine di agosto.
Una lettera alla volta, lentamente e nella massima sicurezza possibile. . L’insegna della Torre Generali di CityLife sta per scomparire.

Ieri gli operai sono saliti sulla sommità della Torre Hadid, a 177 metri di altezza, per iniziare la delicata operazione di smontaggio dei pannelli rossi e delle lettere che componevano la scritta del gruppo assicurativo.
Torre Generali, si smonta l’insegna
Il cantiere, visibile fin dalla piazza sottostante e da tutto il quartiere, era stato avviato con le prime installazione fin dallo scorso 14 luglio, ma solo da ieri + iniziata la fase più visibile e simbolica: quella della rimozione del logo dalla skyline milanese.
LEGGI ANCHE – Omicidio a Sesto San Giovanni: la vittima è il cognato di un boss
Il 30 giugno, il cedimento improvviso di alcuni tiranti aveva provocato il crollo parziale dell’insegna posta sulla facciata est della torre, suscitando allarme tra i residenti e costringendo i vigili del fuoco a intervenire per transennare l’area.
Torre Generali, dopo il crollo
Da allora, la struttura era rimasta parzialmente coperta e inaccessibile, mentre circa duemila dipendenti di Generali erano tornati allo smart working per alcuni giorni prima di rientrare regolarmente al lavoro. Solo dopo accurate verifiche e con il nulla osta della sicurezza, la piazza, la torre e l’annesso centro commerciale sono stati riaperti.
LEGGI ANCHE – Paura nella notte a Turro: 47enne accoltellato in strada finisce in ospedale
Ora il cantiere entra nel vivo, e non si tratta di un’operazione semplice. L’insegna, secondo quanto riferito dai tecnici dei vigili del fuoco, è composta da una complessa struttura tubolare reticolare che si dipana da un tamburo centrale, ancorato ai torrini in cemento armato sulla sommità del grattacielo. Su questo reticolo erano fissati i pannelli, le lettere del logo, ma anche le passerelle utilizzate per la manutenzione. Il tutto per un peso complessivo che sfiora le cento tonnellate.
Torre Generali, la durata del cantiere
Le operazioni richiederanno alcune settimane, forse mesi: il cronoprogramma prevede infatti il completamento entro la fine di agosto, ma molto dipenderà dalle condizioni meteo e dalla tenuta delle strutture gemelle ancora presenti sulla torre.
LEGGI ANCHE – Corvetto, aggredito con una mannaia: ferito un uomo nella notte
Anche l’insegna rimasta in piedi sarà infatti rimossa, per consentire un’indagine strutturale completa e definire eventuali modalità di riposizionamento.
I motivi del cedimento
Resta aperta la questione delle cause del cedimento. Al momento, l’ipotesi prevalente è quella di una debolezza improvvisa dei tiranti, ma si attendono i risultati delle perizie tecniche disposte dal Comune e dal gruppo Generali per accertare eventuali responsabilità. Intanto, la Torre Hadid, simbolo architettonico della Milano del nuovo millennio, si ritrova temporaneamente privata della sua corona visiva, in attesa di una ricostruzione o di una nuova immagine da consegnare alla città.