Aggredito in strada a Milano da un gruppo armato di colteli e mannaia. Un ferito, un denunciato.
Un uomo di 31 anni, cittadino tunisino, è rimasto ferito in modo serio nella notte tra martedì e mercoledì, dopo essere stato aggredito in viale Omero, nella zona Corvetto di Milano.
L’uomo sarebbe stato accerchiato da un gruppo di persone, almeno tre secondo alcuni testimoni, e colpito più volte con una mannaia. Un’arma dalla violenza impressionante, che ha provocato ferite in diverse parti del corpo.
Aggredito con la mannaia
L’allarme è scattato poco prima dell’una: sul posto sono intervenuti un’ambulanza e un’automedica, inizialmente in codice rosso. Le condizioni del ferito sono apparse gravi, ma fortunatamente si sono rivelate meno preoccupanti del previsto. Il 31enne è stato portato al Policlinico in codice giallo, dove resta sotto osservazione, ma non è in pericolo di vita.
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Le indagini della polizia, intervenuta rapidamente sul luogo dell’aggressione, hanno portato all’identificazione e alla denuncia a piede libero di uno dei presunti responsabili: si tratta di un italiano di 34 anni, accusato di lesioni aggravate in concorso. Gli altri membri del gruppo, per ora, sono riusciti a far perdere le proprie tracce. Le autorità stanno vagliando le immagini delle telecamere della zona per risalire all’identità dei complici.
Le indagini
Non sono ancora chiari i motivi dell’aggressione, ma secondo alcune fonti investigative potrebbe trattarsi di un regolamento di conti, forse legato a questioni personali o a dinamiche del sottobosco criminale locale. Il quartiere Corvetto non è nuovo a episodi di violenza notturna, e la presenza di bande giovanili o gruppi organizzati spesso alimenta situazioni di forte tensione.
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Gli inquirenti stanno cercando riscontri sulle frequentazioni della vittima e stanno valutando se esistano precedenti contatti tra lui e il gruppo che lo ha aggredito. Al momento, la ricostruzione resta ancora frammentaria.
Ennesima aggressione
L’episodio ha suscitato grande allarme tra i residenti, che denunciano una crescente percezione di insicurezza nella zona, soprattutto durante le ore notturne. Di fatto in pochi giorni, e in piena estate, le aggressioni a Milano hanno raggiunto un vero e proprio livello di guardia.
