Milano è arrivata la pizzeria che supera Briatore: scontrino medio di 80 euro eppure è sempre piena

A Milano è sbarcata la pizzeria che supera persino Briatore in quanto a prezzi: lo scontrino medio può superare gli 80 euro. Eppure è sempre piena.

Se New York è la metropoli che non dorme mai, Milano è la città che non sta mai ferma. E’ vero che, nell’ultimo anno, le chiusure di attività commerciali sono state tante ma è anche vero che, di contro, continuano ad aprire nuovi locali, pizzerie e ristoranti gourmet.

fetta di pizza gourmet
Milano è arrivata la pizzeria che supera Briatore: scontrino medio di 80 euro eppure è sempre piena -(foto IG@confine_milano)- Milano.cityrumors.it

Milano non è una piazza facile in quanto la clientela – sia autoctona che turisti – ha aspettative altissime e, dunque, è molto esigente. All’ombra della Madonnina non si guarda il prezzo ma sulla qualità non si può sbagliare nemmeno una virgola. Men che meno per quel che riguarda location o servizio che giocano un ruolo determinante nella scelta di dove andare a cena.

Le pizzerie nel capoluogo lombardo non mancano ma qui, alla classica margherita Napoli style, si preferisce un prodotto gourmet esportabile in ogni parte del mondo. Flavio Briatore con i suoi Crazy Pizza ha fatto da apripista ad un altro concetto di pizza. Ma da qualche tempo nella city meneghina è sbarcata un’altra pizzeria che sembra già pronta a decollare: lo scontrino medio può addirittura superare gli 80 euro eppure i tavoli sono sempre pieni.

Milano: pizza gourmet e scontrino importante ma i clienti non mancano

La pizza è nata a Napoli, all’ombra del Vesuvio e sulla bontà della pizza napoletana non si discute nemmeno. Milano, però, ha reinventato la pizza trasformandola in qualcosa di gourmet, in un piazzo di lusso da gustarsi con calma nelle grandi occasioni. E’ proprio questa l’idea alla base della pizzeria Confine che sta già ottenendo parecchi riconoscimenti internazionali.

fetta di pizza con ingredienti gourmet
Milano: pizza gourmet e scontrino importante ma i clienti non mancano -(foto IG@confine_milano)- Milano.cityrumors.it

Se cercate una pizza da mangiare in due morsi dopo la partita a calcetto con gli amici, forse la pizzeria Confine non è esattamente quello che fa per voi. Se, invece, pensate che la pizza sia un piatto con una dignità tutta sua e che debba essere valorizzata, allora siete nel posto giusto. Confine è nata da soli 2 anni, nel 2023, per iniziativa dei due imprenditori Mario Ventura e Francesco Capece. In  soli 2 anni questo locale – sito in via San Sisto 9, poco distante dal Duomo – ha già ottenuto i 3 spicchi del Gambero Rosso e si è classificata come la seconda pizzeria migliore d’Italia e la quarta migliore al mondo.

Qui la pizza non è solo pizza: è un’esperienza sensoriale a 365 gradi. E si intuisce subito dall’arredamento del locale: un’eleganza sobria che è difficile trovare nelle altre pizzerie. Non solo: i due imprenditori hanno studiato una soluzione innovativa che si sta rivelando vincente. Non solo il menù alla carta ma diversi percorsi degustazione tutti a base di pizze. Percorsi del tutto simili a quelli dei ristoranti stellati con tanto di abbinamento di vini.

fetta di pizza su un piatto
Da Confine la pizza diventa gourmet -(foto IG@confine_milano)- Milano.cityrumors.it

E, infatti, anche i prezzi si discostano molto da quelli delle classiche pizzerie di quartiere. I percorsi degustativi sono tre e tutti compresi tra i 50 e i 70 euro e – come ha spiegato uno dei titolari a Today – prevedono pizze con ingredienti pregiati come tartufo nero o gambero rosso o tonno rosso.  Aggiungendo poi il dessert, si superano facilmente gli 80 auro a persona. Ma Confine è sempre pienissima: da martedì a domenica trovare posto è quasi impossibile a meno di non prenotare con largo anticipo. La qualità alla fine premia sempre. E questo non solo a Milano.

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