Una persona si è gettata sui binari a Palestro, treni sospesi sulla M1 e attivati bus sostitutivi. Traffico in tilt.
Mattinata di traffico e confusione a Milano, dove un tentato suicidio ha bloccato parzialmente il servizio della linea rossa della metropolitana.
Poco dopo le 9 di questa mattina una persona si è gettata sui binari nella stazione Palestro della M1, finendo travolta da un convoglio diretto a Rho/Bisceglie. Un gesto apparentemente volontario, secondo quanto confermato da numerosi testimoni.
L’episodio ha immediatamente attivato l’intervento dei soccorsi e delle forze dell’ordine, causando gravi disagi alla mobilità cittadina.
LEGGI ANCHE – Milano, omicidio-suicidio al Corvetto: uccide la madre e si lancia dal palazzo
Sul posto sono arrivati tempestivamente gli operatori dell’Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu), con ambulanza e automedica in codice rosso. Insieme ai sanitari, sono intervenuti anche i vigili del fuoco e agenti della polizia. Le condizioni della persona coinvolta, al momento, non sono state rese note ufficialmente.
A causa dell’incidente, ATM ha comunicato la sospensione del servizio tra le fermate Cairoli e Pasteur, a partire dalle 9.11. Per garantire la mobilità , sono stati attivati bus sostitutivi lungo il tratto interrotto. Tuttavia, il traffico cittadino ha reso difficoltosa la tempestività del servizio su gomma.
LEGGI ANCHE – Sciopero del trasporto aereo, giornata di disagi a Milano: voli cancellati e ritardi a Linate e Malpensa
Contestualmente, ATM ha diffuso alcune indicazioni: è stato sospeso il cambio tra le linee M1 e M3 alla stazione Duomo, tra M1 e linee S a Porta Venezia, e tra M1 e M2 a Loreto. Gli utenti sono stati invitati a consultare la mappa della rete per utilizzare stazioni alternative.
L’episodio ha generato inevitabili disagi durante una giornata già critica per i trasporti, segnata dallo sciopero nazionale del comparto aereo e da altre difficoltà logistiche legate al caldo e al traffico estivo. Non si tratta purtroppo di un caso isolato: episodi simili si sono verificati più volte negli ultimi mesi, riaccendendo il dibattito sull’efficienza del supporto psicologico nei luoghi pubblici e sull’accessibilità alle strutture di emergenza per il disagio mentale.
ATM, come di consueto in questi casi, ha espresso vicinanza alla persona coinvolta e ha ringraziato il personale in servizio per la prontezza nell’intervento e la gestione dell’emergenza. In parallelo, la polizia ha avviato accertamenti per ricostruire le dinamiche precise del gesto e risalire all’identità della vittima.