Si estende a macchia d’olio in tutta Milano l’emergenza baby gang, arrestati dopo diverse settimane di indagini cinque minori accusati di aver aggredito e rapinato dei coetanei in un campetto da basket
Un episodio di violenza avvenuto lo scorso ottobre a Milano, in via degli Anemoni, ha portato al fermo di cinque minorenni accusati di aggressione e rapina ai danni di un gruppo di coetanei.
I fatti si sono verificati presso un campetto da basket gratuito nel quartiere Villaggio dei Fiori, dove le vittime sono state assalite con calci, pugni e persino bottiglie di vetro.
Rapina al campo da basket, arrestati cinque minori
Oggi dopo diverse settimane di indagini la polizia ha identificato i responsabili grazie alle indagini condotte dal commissariato Lorenteggio e a una lunga analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza. Le vittime del colpo, sette ragazzi, anche loro giovanissimi – tutti minorenni – avevano riportato lesioni di una certa importanza.
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La verità è che quella che sembrava una discussione tra ragazzini finita con una scazzottata per futili motivi, era in realtà una vera e propria rapina organizzata con estrema determinazione e violenza. Un ragazzino che aveva tentato di difendere il suo monopattino è finito in ospedale con un piede rotto. Un altro aveva riportato la frattura dello zigomo.
La baby gang, dieci persone: cinque minori arrestati
Gli aggressori si erano impossessati di due monopattini e altri oggetti personali delle vittime. Portafogli e soldi, telefonini, anche alcuni capi di abbigliamento. Ci sono voluti tre mesi di indagini, ma finalmente gli investigatori sono riusciti a identificare tutti i responsabili di quanto accaduto in via degli Anemoni ed è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare per i cinque minorenni, mentre un sesto, identificato, risulta al momento ancora irreperibile.
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La banda era composto da una decina di ragazzi, giovanissimi, che aveva preso di mira un gruppo di ragazzi che si divertiva con una partitella da basket sul campetto che è un punto di riferimento per tutto il quartiere. Tra loro anche alcune ragazze. Gli aggressori, armati anche di bottiglie di vetro, hanno colpito le vittime con calci e pugni, causando gravi lesioni.
In fuga con i monopattini
Durante il raid, i ragazzi sono stati derubati anche di due monopattini. Le vittime hanno denunciato immediatamente l’accaduto al commissariato Lorenteggio, dando avvio a un’indagine approfondita. Gli investigatori hanno utilizzato le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per identificare i responsabili.
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Ma i componenti della baby gang, venuti a conoscenza delle indagini, ha minacciato le loro vittime con la promessa di altre botte nel tentativo di convincerle a ritirare la denuncia. I ragazzi rapinati hanno tenuto duro e nonostante le intimidazioni, non hanno ritirato le loro denunce grazie alle quali le forze dell’ordine sono riuscite a risalire all’identità di cinque dei dieci presunti aggressori.
Gli arrestati, cinque minori
I cinque ragazzi identificati hanno tra i 16 e i 17 anni. Quattro di loro sono stati rintracciati a Milano, mentre un quinto risulta attualmente all’estero. Tutti sono stati accusati di rapina aggravata, lesioni personali e minacce in concorso, con l’aggravante dell’uso di armi e dell’azione di gruppo.
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Il gip del Tribunale dei minori ha disposto per loro la misura cautelare della permanenza in casa. Durante le perquisizioni domiciliari, la polizia ha rinvenuto i due monopattini rubati alle vittime tre mesi prima.
Il preoccupante fenomeno delle baby gang
Questo episodio di violenza non è un caso isolato a Milano. Negli ultimi mesi, si sono verificati diversi episodi di aggressioni e rapine commesse da gruppi di giovani ai danni di coetanei. Le forze dell’ordine continuano a monitorare attentamente il fenomeno per prevenire ulteriori episodi e garantire la sicurezza dei cittadini. Ma chiedono la massima collaborazione da parte delle vittime per, come in questo caso, individuare i responsabili e assicurarli alla giustizia.
