Attimi di puro terrore si sono registrati all’interno del McDonald’s di viale Cadorna a Legnano quando un uomo a volto coperto ha fatto irruzione armato di pistola. Fuggito con il bottino. Ora è caccia al rapinatore
Il cappello a coprire la testa, una sciarpa nasconde quasi interamente il viso. Così è entrato un uomo, molto probabilmente di nazionalità italiana, all’interno del fast food in viale Cadorna a Legnano con l’intenzione di commettere una rapina. Momenti di tensione tra il personale del McDonald’s e i clienti quando hanno visto il ladro armato di pistola.
L’uomo si è diretto alle casse intimando ai due dipendenti dietro al bancone del locale di dargli tutti i soldi. La rapina è avvenuta nel primo pomeriggio di ieri, domenica 11 febbraio febbraio 2024, intorno le 13:00. Il ladro è fuggito via con il bottino che, secondo quanto riferiscono i cassieri del fast food, si aggira intorno i 300 euro.
La rapina al McDonald’s
È entrato in azione all’ora di pranzo il rapinatore che nel primo pomeriggio di ieri, 11 febbraio ha rapinato il McDonald’s di viale Cadorna a Legnano. L’uomo, armato con una pistola, verosimilmente una semiautomatica, ha portato via circa 300 euro dalle casse.
Giunto difronte alle casse, il ladro ha mostrato la pistola e si è fatto consegnare tutti i contanti. Con il bottino in sicurezza, è immediatamente corso via inseguito da un addetto alle pulizie che in quel momento ha assistito alla rapina. Ma l’intervento dell’uomo non ha, purtroppo, bloccato il ladro che è riuscito a scappare fuori dal fast food facendo perdere le sue tracce.
E’ caccia al ladro
Allertati immediatamente le forze dell’ordine, sul caso indagano ora gli agenti del commissariato di Legnano guidati da Ilenia Romano. In viale Cadorna, dopo la rapina, è intervenuta anche la scientifica che ha avviato i principali rilievi del caso.
Si aspettano elementi decisivi che potrebbero arrivare anche dalle telecamere di videosorveglianza interne al McDonald’s ma anche quelle esterne della zona interessata dal furto. Secondo quanto trapelato pare che l’uomo fosse un cittadino italiano.
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Legnano, è boom di telecamere
Il ladro che ha terrorizzato clienti e dipendenti del McDonald’s di Legnano potrebbe avere le ore contate considerata la mole di telecamere a circuito chiuso acquistate dal comune nel 2023. Secondo quanto riporta il Giorno, nel capoluogo lombardo le ultime rilevazioni contano circa 2.300 telecamere controllate dal Municipio, ovvero una ogni 580 abitanti.
Mentre a Legnano è stata quasi raggiunta quota 230 telecamere, ovvero una ogni 260 abitanti. Cresce, quindi, il numero degli impianti di sorveglianza che ha trasformato il Comune di Legano un punto focale di controllo del territorio, soprattutto nell’ultimo anno. Nel 2020 le telecamere installate dal Comune lombardo erano 132 collegate a 58 postazioni complessive. L’anno successivo già una crescita delle stesse con 153 impianti. La quota è ulteriormente salita nel 2022 con 170 telecamere e 228 collocate in 92 diverse postazioni nel 2023.
Nello scorso anno le nuove postazioni sono state 17 e ognuna di essa presentava più occhi digitali. A questi si aggiungono nove sistemi di videosorveglianza mobile e 5 fototrappole mobili. In ultimo, 30 telecamere posizionate sulle principali strade con l’obiettivo di controllare le auto in entrata e uscita dal territorio. Quindi, il ladro del fast food, considerata la mole di occhi elettronici sparsi ovunque a Legnano e a Milano, avrà vita breve.