Prende a sprangate la compagna davanti alla figlia. Arrestato 34enne a Garbagnate

Una violenta lite finisce in tragedia a Garbagnate Milanese: un uomo di 34 anni prende a sprangate la compagna di 39 fino a romperle lo sterno. L’aggressione davanti la figlia della donna. Arrestato

La cruenta aggressione è avvenuta all’interno di un appartamento di via dei Platani, nel comune di Garbagnate Milanese, al confine con Cesate ieri sera, venerdì 5 gennaio 2024. Tutto è iniziato da una litigata tra i due fidanzati, sfociata poi con la violenza fisica dell’uomo sulla donna.

prende a sprangate
Prende a sprangate la compagna al punto tale da spaccarle lo sterno. La scena davanti la figlia della vittima. Arrestato pakistano di 34 anni a Garbagnate Milanese. (ansa) milano.cityrumors.it

L’uomo, un 34enne pakistano è stato arrestato dai carabinieri di zona dopo aver preso a sprangate la fidanzata. L’aggressore ha infierito talmente tanto sul corpo della vittima da spaccarle lo sterno. Ad assistere alla tragica scena la figlia della compagna che ha tentato anche di fermare inutilmente l’uomo.

La violenza domestica

L’uomo, secondo quanto messo a verbale dai carabinieri di Garbagnate Milanese (Milano) intervenuti nell’abitazione in via dei Platani teatro dell’aggressione domestica, si è presentato a casa della compagna completamente ubriaco. Qui, per motivi legati alla gelosia dell’uomo si è accesa una discussione tra la coppia, sfociata nel giro di poco tempo in violenza fisica.

anziana morta
Prende a sprangate la compagna al punto tale da spaccarle lo sterno. La scena davanti la figlia della vittima. Arrestato pakistano di 34 anni a Garbagnate Milanese. (ansa) milano.cityrumors.it(milano.cityrumors.it)

Il 34enne cittadino pakistano, davanti alla figlia della compagna, ha colpito la donna ripetutamente alla coscia destra con una spranga metallica appendiabiti. Non contento l’aggressore ha poi sferrato numerosi e ripetuti calci allo sterno della 39enne, fino a procurarle delle fratture multiple.

L’intervento della figlia

La figlia della vittima, vedendo la furia omicida del compagno della madre, ha cercato di fermare l’uomo per qualche momento, ma quest’ultimo poco dopo ha ripreso a picchiare la donna a sangue fino ad arrivare a impugnare un grosso coltello con il quale ha minacciato entrambe.

Successivamente ha colpito la compagna con un cacciavite e, rompendo con un pugno una finestra dalla rabbia, l’uomo ha preso i pezzi di vetro caduti con l’intenzione di infierire ancora sulla 39enne. Per sfuggire alla furia omicida le due donne si sono chiuse in camera da letto.

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L’intervento dei carabinieri

Una volta al sicuro nella camera da letto la vittima con la figlia hanno chiamato immediatamente il 112. Poco dopo l’arrivo di una pattuglia dei carabinieri si presenta all’indirizzo rilasciato dalla donna. Entrati in casa, gli uomini dell’Arma hanno bloccato il 34enne pakistano, lo hanno arrestato e trasportato presso il carcere di San Vittore a Milano.

La donna sotto shock e con numerose ed evidenti ferite, è stata trasportata al pronto soccorso di Garbagnate Milanese. Successivamente la vittima ha raccontato ai carabinieri di aver subito ripetute violenze fisiche e vessazioni negli ultimi tre mesi. Il tutto senza mai sporgere querela verso il compagno.

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