Gravi atti vandalici alla piscina Guido Romano di via Ponzio, una delle più frequentate dai milanesi durante l’estate. I tecnici al lavoro per tentare di aprire in tempo per il fine settimana
Purtroppo non è la prima volta. Nella notte tra domenica e lunedì, ignoti hanno lanciato bottiglie di vetro all’interno della vasca della Piscina Romano, punto di riferimento dei molti milanesi che restano in città nel corso dell’estate rendendola pericolosa per i bagnanti.
L’impianto è stato subito chiuso e resterà fuori uso almeno fino a venerdì 28 giugno, per consentire le operazioni di svuotamento, pulizia e sanificazione. Una mazzata per i cittadini e per Milanosport, che gestisce la struttura: considerando le sempre meno piscine pubbliche all’aperto attive in città
I primi a rendersi conto di quanto accaduto sono stati i dipendenti arrivati al mattino di lunedì per aprire le attività. Alcuni ignoti si sono introdotti nella struttura e hanno gettato bottiglie di vetro nella grande vasca principale, frantumandole sul fondo.
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Una vera e propria azione vandalica che ha reso pericoloso l’utilizzo della piscina. Gli operatori di Milanosport, una volta scoperti i cocci, hanno attivato le necessarie procedure di emergenza: la vasca è stata subito svuotata per scongiurare qualsiasi rischio per l’incolumità dei bagnanti.
Milanosport ha comunicato la chiusura temporanea della struttura, necessaria per effettuare un intervento completo di svuotamento, pulizia approfondita e disinfezione. I frammenti di vetro, sparsi nel fondale, rappresentano un pericolo potenziale altissimo, ed è quindi impossibile permettere l’ingresso in vasca anche solo per pochi giorni.
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I lavori stanno proseguendo secondo i programmi e senza intralci. La riapertura è prevista per sabato mattina. Ma fino ad allora, porte chiuse e disagi assicurati, soprattutto per le centinaia di utenti che ogni giorno affollano l’impianto in queste settimane di caldo intenso.
La chiusura della Romano è un colpo durissimo per la città. Si tratta infatti di una delle sole tre piscine pubbliche all’aperto gestite da Milanosport attualmente funzionanti, insieme a quelle di Sant’Abbondio e del Cardellino.
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Altre strutture, come la vecchissima Cozzi, l’unica piscina pubblica con vasca olimpionica di Milano, o la Scarioni, sono chiuse per ristrutturazione e non sono ancora operative. In una città di quasi un milione e mezzo di abitanti, dove la domanda per l’accesso al nuoto estivo è altissima, la riduzione dell’offerta pubblica è pesante.
L’incursione vandalica sarebbe avvenuta durante la notte di domenica, con i responsabili che avrebbero approfittato di un momento di scarsa vigilanza per introdursi nella struttura. Non è chiaro se abbiano forzato un accesso o scavalcato. Le autorità sono già state informate e l’intera area è sotto esame da parte della polizia locale.
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Milanosport ha anche confermato la presenza di telecamere di sorveglianza che potrebbero aver ripreso i vandali in azione: le immagini sono ora al vaglio degli investigatori.
Non si tratta purtroppo di un episodio isolato. La piscina Romano è stata già oggetto, in passato, di episodi simili: qualche tempo fa una recinzione è stata danneggiata, poi ci sono state alcune attrezzature lanciate nella vasca e anche alcuni piccoli furti notturni.
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Anche altri impianti milanesi hanno subito vandalismi o disordini: la Cambini Fossati, nel 2023 dovette chiudere per alcune settimane subito dopo l’apertura per problemi tecnici causati da un uso improprio.
La piscina Guido Romano è un luogo simbolico per i milanesi. Costruita nel 1929 e intitolata all’omonimo nuotatore milanese, una delle prime medaglia d’oro olimpiche della città, la struttura è tra le più antiche di Milano. È stata negli anni teatro di competizioni, eventi, ma soprattutto punto di ritrovo e refrigerio estivo per generazioni di cittadini. Dopo il restyling del 2015, la piscina era tornata a essere pienamente operativa e funzionale, con servizi rinnovati e un’ampia zona solarium.