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Cronaca

Giorgio Armani, salta la sfilata a Milano: il re della moda non sta bene

Assenza di rilievo alla sfilata di Giorgio Armani durante la Milano Fashion Week a causa motivi di salute del patron del marchio. Il comunicato della maison parla di una “lieve influenza”, ma cresce la preoccupazione per il grande stilista, che ha 90 anni.

Un evento raro, che ha immediatamente acceso l’attenzione dei media e degli addetti ai lavori: Giorgio Armani non ha partecipato alla sfilata della sua collezione primavera/estate 2026 durante la Milano Fashion Week.

Un recente scatto di Giorgio Armani, 90 anni – Credits ANSA (MIlano.CityRumors.it)

L’assenza del designer, simbolo della moda italiana nel mondo, è stata annunciata con un breve comunicato ufficiale, in cui si parla di “una lieve influenza”.

Assente Giorgio Armani alla sua stessa sfilata

Dietro alla formula apparentemente rassicurante dei portavoce dello stilista e del marchio, si celano le preoccupazioni per un uomo che ha compiuto da poco 90 anni e che raramente ha mancato i suoi appuntamenti con la passerella.

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È stato lo staff della maison ad accogliere giornalisti, buyer e celebrity nel consueto headquarter di via Borgonuovo, dove si è svolta la sfilata a porte chiuse, con un numero ristretto di ospiti.

Il comunicato della maison

Il comunicato diffuso nella mattina del 20 giugno ha precisato: “Il signor Armani non sarà presente alla sfilata per motivi di salute. Si tratta di una lieve influenza. Lo stilista ha seguito comunque ogni dettaglio del lavoro e invia il suo saluto a tutti gli ospiti presenti”.

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Una nota asciutta, nel classico stile Armani, ma che non è bastata a spegnere l’eco dell’assenza. Né a rassicurare chi, nell’ambiente della moda, considera Armani un riferimento imprescindibile. Diversi stilisti e modelle hanno espresso pubblicamente affetto e sostegno sui social, augurando una pronta guarigione al maestro.

Preoccupazioni e discrezione

La salute di Giorgio Armani è da anni oggetto di attenzioni estremamente riservate. Lo stilista, noto per il suo rigore e riserbo, ha sempre preferito mantenere la propria vita privata lontana dai riflettori. Già nel 2020 aveva contratto il Covid, affrontandolo senza pubblicità, e da allora ha ridotto la sua presenza fisica agli eventi pubblici, pur continuando a lavorare quotidianamente.

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A Milano, nel mondo della moda e tra i tanti dipendenti del gruppo Armani, l’atmosfera era oggi sospesa tra rispetto e inquietudine. Nonostante l’ufficialità delle rassicurazioni, molti si sono chiesti se dietro la scelta di non presenziare ci sia qualcosa di più serio di una semplice influenza.

La sfilata senza Giorgio

La collezione, tra le più attese della Milano Moda Uomo, è stata comunque accolta con entusiasmo. Abiti leggeri, tessuti naturali, linee fluide e la solita palette tra sabbia, blu e bianco. Un omaggio all’eleganza senza tempo che ha reso celebre il marchio in tutto il mondo. Ma è stato inevitabile notare l’assenza del gran finale, quando lo stilista tradizionalmente si affacciava per salutare il pubblico con un sorriso timido e riservato.

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“Non è la stessa cosa senza di lui. Armani non è solo moda, è presenza, sguardo, visione”, ha detto un buyer giapponese all’uscita dall’evento. Anche le agenzie internazionali hanno rilanciato la notizia in apertura dei loro report sulla settimana della moda.

I prossimi appuntamenti

Resta da capire se Giorgio Armani parteciperà agli altri eventi previsti nei prossimi mesi, inclusi gli appuntamenti con le sue linee Emporio e Privé, oltre al calendario degli eventi parigini. Per ora, dallo staff non si sbilancia nessuno.

Il mondo della moda intanto si stringe intorno al suo decano. La speranza è che si tratti davvero solo di una breve indisposizione. E che presto, il re dell’eleganza possa tornare a fare ciò che ha sempre fatto: disegnare, dirigere, ispirare.