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Cronaca

M1 fino a Baggio: al via i lavori per il prolungamento della metropolitana

Dopo anni di attese, promesse e proteste, partono finalmente i lavori per il prolungamento della metropolitana M1 fino a Baggio. Un progetto strategico per migliorare la mobilità nell’area ovest di Milano, con benefici anche per l’ambiente e la vivibilità urbana.

La notizia era attesa da anni, e adesso è ufficiale: il prolungamento della metropolitana M1 fino a Baggio diventa realtà.

Un treno della linea M1 – Credits ANSA (MIlano.CityRumors.it)

Il Comune di Milano ha confermato l’avvio dei lavori per un intervento che cambierà profondamente il volto della zona ovest della città. Tre nuove stazioni collegheranno il capolinea attuale di Bisceglie con Quartiere degli Olmi, Baggio e Valsesia.

M1 prolunga fino a Baggio

Il cantiere, che sarà attivo già nelle prossime settimane, prevede un investimento complessivo di 418 milioni di euro, finanziati in parte con fondi europei, in parte con risorse statali e comunali. La conclusione dei lavori è prevista entro il 2030, salvo ritardi.

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Il nuovo tracciato si snoderà per circa 3,3 chilometri e comprenderà tre fermate: Quartiere degli Olmi, pensata per servire una zona densamente popolata e finora sprovvista di metropolitana. Poi Baggio, nei pressi di via Forze Armate, con funzione di hub di interscambio con autobus e piste ciclabili. E ancora Valsesia, nuova stazione terminale che chiuderà il prolungamento della M1 e offrirà anche un parcheggio di interscambio.

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Le nuove fermate saranno completamente accessibili e dotate di tecnologie moderne per la sicurezza e la sostenibilità. Verranno inoltre realizzate opere collaterali come piste ciclabili, aree verdi e spazi pedonali, nel quadro di un progetto che punta alla rigenerazione urbana.

Una richiesta storica dei cittadini

Il prolungamento della M1 fino a Baggio era da anni al centro delle richieste dei residenti, esasperati da un sistema di trasporti inefficiente e da un isolamento crescente rispetto al centro città. La promessa era già stata inserita nei piani del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) approvato nel 2018, ma le difficoltà burocratiche e finanziarie avevano rallentato tutto.

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“È una vittoria per tutto il quartiere. Abbiamo raccolto firme, fatto sit-in, scritto lettere. Finalmente qualcosa si muove”, commenta uno dei portavoce del comitato di quartiere di zona.

I benefici previsti

Secondo gli studi condotti da MM (Metropolitana Milanese) e dal Politecnico di Milano, il nuovo tratto della M1 permetterà di ridurre del 15% il traffico veicolare privato nella zona ovest, con una conseguente diminuzione delle emissioni di CO2 e PM10. L’opera contribuirà anche a valorizzare il tessuto economico e sociale dei quartieri coinvolti.

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“Non è solo un’infrastruttura, ma un pezzo di città che si riconnette – ha dichiarato l’assessora alla Mobilità Arianna Censi – ogni metro di metropolitana costruito è un passo avanti verso una Milano più giusta, più connessa e più verde.”

I prossimi passi

Nei prossimi mesi verranno completate le operazioni di bonifica dei terreni e verrà installato il cantiere principale. I lavori proseguiranno in più fasi, con particolare attenzione alla sicurezza e al minor impatto possibile sui residenti. In parallelo, sono previste anche attività informative per i cittadini, con incontri pubblici e uno sportello dedicato sul sito del Comune di Milano.

Il Comune ha già fatto sapere che seguiranno ulteriori aggiornamenti sulla tempistica dettagliata e sul cronoprogramma dei lavori, che verranno costantemente monitorati anche grazie al coinvolgimento di comitati di quartiere e associazioni civiche.