Il sedicenne tamponato sulla statale 10 mentre viaggiava sulla sua Fantic 50 da cross ha perso la vita. Avviata l’indagine sull’automobilista
Nel pomeriggio di ieri, lunedì 19 febbraio, un sedicenne di Casanova Lonati in provincia di Pavia si trovava a bordo della sua moto Fantic 50 da cross quando, nella località di Redavalle, è stato tamponato da una Jeep Renegade. Apparso fin da subito in condizioni molto gravi, il giovane centauro ha perso la vita questa mattina alle 5 nell’ospedale Policlinico San Matteo di Pavia, dove era stato trasportato in elisoccorso subito dopo l’impatto.
Subito dopo l’incidente, sul posto sono arrivati sia i sanitari del 118 che i Carabinieri, i quali hanno iniziato a rilevare tutte le informazioni utili a comprendere quale sia stata la dinamica dell’incidente e quindi quali sono le eventuali responsabilità. Nella mattinata di oggi, infatti, è uscita una notizia importante: un uomo è indagato per omicidio colposo stradale.
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Morto il centauro di Pavia: la dinamica dell’incidente
Sebbene gli accertamenti della Polstrada siano ad oggi ancora in corso, gli investigatori han potuto dare una prima ricostruzione del tremendo incidente costato la vita al sedicenne pavese. Secondo le prime indagini, pare che l’autista della Jeep Renegade nel momento in cui ha urtato la moto fosse in sorpasso di un altro mezzo: nel punto in cui è avvenuto lo schianto, però, sorpassare è del tutto vietato.
Di fatto, quando l’auto ha travolto la moto, l’ha colpita violentemente da dietro: la Fantic 50 da cross di Enea Vidali, infatti, si trovava al centro della carreggiata per una prossima svolta a sinistra. Sia l’auto che la moto provenivano infatti dalla medesima direzione e procedevano da Broni verso Redavalle e Casteggio. Con l’impatto, il centauro è stato sbalzato a parecchi metri di distanza e il suo corpo ha urtato prima un parabrezza e poi l’asfalto.
Patente sospesa all’automobilista
Alla guida della Jeep Renegade che ha urtato la moto di Enea Vidali c’era un uomo di 40 anni di origine romena, la cui patente è già stata sospesa dalle autorità che stanno indagando. Al centro della questione il presunto sorpasso, effettuato proprio in un punto nel quale questa manovra è vietata: nel tratto di statale 10 “Padana inferiore”, dove è avvenuta la tragedia e che per tutta la giornata di ieri è stato chiuso per consentire alla Polstrada i rilievi, c’è un’evidente linea continua.