E’ stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di rapina a mano armata un 28enne tunisino, che l’11 marzo scorso ha seminato il terrore in un’agenzia di viaggi nel varesotto
L’uomo di nazionalità tunisina è entrato in un’agenzia di viaggi di Castellanza, paese in provincia di Varese, armato di pistola e con il passamontagna calato in volto per eludere le telecamere di videosorveglianza e non farsi riconoscere dai presenti con l’intendo di commettere una rapina.
Nei locali commerciali, martedì pomeriggio scorso, 11 marzo, c’erano alcuni clienti e i dipendenti dell’agenzia che, alla vista del ladro sono rimasti terrorizzati. L’uomo ha minacciato tre persone e rubato due cellulari prima di fuggire via facendo perdere le sue tracce.
Rapina a mano armata
Secondo quanto ricostruito dalle indagini dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Busto Arsizio, l’11 marzo scorso intorno alle 18 di pomeriggio, il 28enne tunisino ma residente nel varesotto, è entrato nell’agenzia di viaggi a Castellanza armato di pistola e coperto in volto da un passamontagna.
Il rapinatore, un disoccupato con precedenti di polizia, ha minacciato prima tre clienti che si trovavano all’interno e poi ha rubato due telefoni cellulari. Secondo gli inquirenti l’uomo non ha agito da solo ma aiutato da due complici. Dopo la rapina è scappato fuori dall’agenzia dove ad attenderlo c’era una macchina ad attenderlo.
Accusato di rapina a mano armata il ladro 28enne, dopo la fuga è stato intercettato dagli uomini dell’Arma dei carabinieri. Una volta fermato è stato arrestato e trasferito presso il carcere di Busto Arsizio.
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Un altro arresto a Varese
A finire dietro le sbarre del carcere non è stato solo il 28enne tunisino per la rapina a mano armata avvenuta in provincia di Varese. I militari della compagnia di Busto Arsizio hanno denunciato per detenzione ai fini di spaccio di droga, detenzione abusiva di armi e ricettazione, un altro uomo, un torinese di 51 anni, residente però in provincia di Varese. L’uomo è stato fermato e arrestato lo scorso 2 marzo.
In seguito, come riporta anche il Giorno, i carabinieri della stazione di Fagnano Olona dopo una perquisizione domiciliare di un box auto appartenente al 51enne torinese, con l’aiuto dei cani dell’unità cinofila antidroga, hanno rinvenuto quasi 35mila euro in contanti, oltre 11 kg di hashish, suddiviso in panetti da 100 grammi e circa; 1.250 kg di cocaina pura, suddivisa in dosi.
Ritrovati anche 2 coltelli della lunghezza di 20 centimetri, un fucile a canne mozze calibro 20 risultato rubato, una pistola calibro 6, la cui provenienza è ancora in corso di accertamento, 250 munizioni di vario calibro, bilancini per la pesatura e il confezionamento della droga. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.
