Orrore a scuola, ai bambini insalata contaminata per pranzo. Vermi e lumache trovati nel piatto

A lanciare l’allarme sono stati gli stessi alunni di una scuola primaria nel Milanese quando a mensa si sono trovati nell’insalata servita a pranzo vermi e lumache strisciare nel piatto. La reazione della sindaca di Basiglio: “Non è mai successo prima…”

Il fatto è accaduto venerdì scorso, 23 febbraio 2024, in una scuola primaria di Basiglio, provincia di Milano. Alcuni alunni hanno trovato nel loro pranzo vermi e lumache tra le foglie di insalata servita dalla mensa scolastica.

insalata contaminata
Orrore a scuola, insalata contaminata ai bambini per pranzo. Vermi e lumache trovate nei piatti (ansa) milano.cityrumors.it

A segnalare l’orrore alle maestre gli stessi bambini. Dopo la scoperta dell’insalata contaminata la sindaca del comune milanese, Lidia Reale, ha divulgato una nota lunedì mattina dichiarando di aver incontrato “i componenti del circolo di qualità chiedendo una relazione dettagliata e degli interventi specifici alla società Vivenda e a quella incaricata dei controlli”.

La reazione della sindaca

A seguito della scoperta agghiacciante avvenuta in una scuola primaria del comune di Basiglio, la prima cittadina Lidia Reale, ha reso noto, come riporta stamani anche MilanoToday che fatti del genere non sono mai successi prima e non dovranno mai più ripetersi.

insalata contaminata
Orrore a scuola, insalata contaminata ai bambini per pranzo. Vermi e lumache trovate nei piatti (ansa) milano.cityrumors.it

Dopo aver appreso della presenza di vermi e lumache nell’insalata distribuita venerdì scorso ad alcuni alunni della scuola primaria del paese, la sindaca ha convocato il Circolo di qualità. Dall’amministrazione hanno evidenziato: “Non c’è dubbio che i prodotti biologici, come verdura e frutta, non sottoposti a trattamenti chimici siano più soggetti alla presenza di piccoli animaletti infestanti. Ma, a maggior ragione, occorre pulirli con cura.

Nel comunicato stampa divulgato dal comune si legge ancora: “Purtroppo questo non è avvenuto e la società che si occupa della produzione e distribuzione di pasti nella refezione scolastica ha ammesso che si è trattato di una disattenzione del personale. Il prodotto è stato comunque subito ritirato e sono stati chiesti chiarimenti al fornitore”.

La società Vivenda

A dare una spiegazione a quanto accaduto venerdì è il referente della società Vivenda che si occupa, insieme al personale comunale della scuola e alla dirigente dell’Istituto comprensivo, dei pasti Presenti sottolineando: “Il lavaggio avviene esclusivamente in maniera manuale e il controllo è demandato all’attenzione visiva dell’operatore”.

La sindaca Reale ha espresso l’urgenza di una riunione: “Non solo per conoscere nel dettaglio quanto fosse accaduto, ma anche per condividere una serie di azioni necessarie per evitare che episodi del genere possano ripetersi. Investiamo molto nella scuola e nella refezione rivolta agli alunni. Vogliamo quindi che sia un’eccellenza e che il monitoraggio sia costante e puntuale”.

Subito dopo che i piccoli alunni hanno rilevato che nell’insalata c’era qualcosa che non andava hanno avvisato le insegnanti e queste, di rimando, hanno allertato il responsabile della refezione scolastica che ha avviato subito le procedure di sicurezza interna, fermando così la distribuzione del prodotto.

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Atteso controllo ufficio igiene

Dall’ufficio comunale della sindaca di Basiglio, fanno sapere che tra gli interventi concordati “la società Vivenda si è impegnata a rivedere le procedure di autocontrollo nei passaggi di lavorazione delle insalate segnalando quanto accaduto al fornitore. Questo affinché venga verificato cosa sia accaduto”.

Intanto, come riporta sempre MilanoToday, “il circolo di qualità ha deciso di sostituire la lattuga distribuita fino a venerdì scorso con un’insalata di tipologia diversa o con prodotti non biologici in quei periodi dell’anno durante i quali è rilevata una maggiore presenza di infestanti”.

Nel frattempo, conclude la sindaca Lidia Reale:Attendiamo le verifiche interne e quelle esterne della società incaricata di verificare prodotti e lavorazioni ma nello stesso tempo abbiamo convenuto che sia opportuno inviare una comunicazione all’ufficio igiene alimenti e nutrizione di Ats Milano città metropolitana affinché effettui un controllo straordinario”.

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