Niente più manganelli allungabili agli agenti. La decisione della polizia locale fa discutere

Gli agenti non avranno più in dotazione i manganelli allungabili. La decisione della polizia locale di Buccinasco divide e i sindacati si domandano il perché di tale scelta. Resta comunque lo spray urticante 

Prossimamente saranno in servizio senza i manganelli allungabili gli agenti della polizia locale di Buccinasco. La decisione presa dal comando lombardo spacca in due la comunità. Inevitabile lo scontro coi sindacati che chiedono delucidazioni a tal proposito.

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Niente più manganelli allungabili in dotazione agli agenti. La decisione del comando di Polizia Locale di Buccinasco divide. E’ scontro con il sindacato (ansa) milano.cityrumors.it

Come riporta stamani il Giorno che ne da notizia, “la decisione è stata presa con una comunicazione con la quale si chiede la restituzione dei bastoni allungabili, ma che contestualmente lascia in dotazione agli agenti lo spray irritante”.

“Via i manganelli”: la decisione della polizia locale

In un comunicato il comando della polizia locale di Buccinasco avverte della recente decisione presa per gli agenti in servizio sul territorio locale lombardo. Si parla di togliere i manganelli allungabili attualmente in dotazione ai poliziotti locali.

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Niente più manganelli allungabili in dotazione agli agenti. La decisione del comando di Polizia Locale di Buccinasco divide. E’ scontro con il sindacato (ansa) milano.cityrumors.it

“In relazione a recenti indicazioni del ministero dell’Interno al fine di aderire in modo inequivocabile alla vigente normativa, in attesa delle opportune verifiche, tutto il personale in servizio presso il corpo di polizia locale dovrà riconsegnare con effetto immediato il bastone estensibile in dotazione”.

La reazione del sindacato Sulp

In merito alla decisione presa, Sergio Bazzea, segretario provinciale del Sulp – Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale – ha dichiarato, come specificato sempre da il Giorno: “Evidenziamo che numerosi corpi della Regione Lombardia sono dotati dei medesimi dispositivi”. 

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Niente più manganelli allungabili in dotazione agli agenti. La decisione del comando di Polizia Locale di Buccinasco divide. E’ scontro con il sindacato (ansa) milano.cityrumors.it

“È del tutto evidente che a questo punto gli agenti e ufficiali che svolgono servizio esterno avranno meno strumenti di difesa e questo sindacato fornirà agli appartenenti alla polizia locale ogni tutela opportuna, in ogni sede che si rendesse eventualmente necessario adire, nel caso in cui dovessero subire lesioni a causa dell’assenza di strumenti di difesa”.

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“I manganelli sono un fallimento”

Nel sit-in organizzato dalla Flc Cgil, e a cui avevano preso parte anche il Silp Cgil che rappresenta tra le altre categorie, anche le forze dell’ordine, andato in scena lo scorso 29 febbraio davanti al ministero dell’Istruzione a Roma, sullo striscione tenuto alto dai manifestanti svettava una sola frase: “I manganelli sono un fallimento, libertà di espressione e di manifestazione”.

Durante il sit-in, Gianna Fracassi, segretario generale Flc Cgil, aveva commentato, come riporta l’ANSA: “Siamo qui per difendere il diritto a manifestare pacificamente, quanto accaduto a Pisa e Firenze deve essere oggetto di seria riflessione, è un modello che non ci appartiene, autorevolezza non è autoritarismo, condividiamo le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella”.

Paolo Notarnicola, coordinatore Nazionale della Rete degli Studenti Medi, aveva esposto il suo punto di vista durante la manifestazione dicendo: “Siamo ancora una volta in piazza, a fianco dei lavoratori della conoscenza, per ribadire che il clima di repressione che si respira in questo Paese non è accettabile: dalle manganellate a Pisa e in molte altre piazze del Paese durante recenti cortei studenteschi, alle minacce di bocciatura verso chi occupa le scuole, alle restrizioni sul comportamento, è sempre più evidente il progetto del Governo Meloni, vietare il dissenso.

Infine, Notarnicola conclude con una promessa: “Continueremo a gridarlo in tutto il Paese con i presidi che si terranno questa settimana in tutte le città italiane contro un governo che censura e non ci ascolta”.

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