L’incidente di Baranzate è avvenuto martedì pomeriggio. Niente da fare per la bambina, deceduta poco dopo il trasporto al Niguarda di Milano
Poche ore dopo la tragedia di Bergamo, dove una bambina di 6 anni è morta in seguito ad un drammatico incidente occorso mentre giocava sull’altalena davanti alla mamma, un’altra bambina lombarda ha perso la vita. Questa volta aveva solo 3 anni e, con la mamma e la sorella, stava camminando sul marciapiede di via Redipuglia a Baranzate, nei pressi del civico 5.
L’intera comunità è in lutto e i parenti, così come gli amici, non possono non ricordare Assil come una bambina sempre allegra e vivace, che nel quartiere amava giocare con tutti. Ora, però, per loro è tempo di lasciare spazio al dolore e per gli investigatori è tempo di capire cosa sia successo: l’indagine sul conducente 57enne del furgone è appena iniziata.
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L’incidente
Secondo le prime testimonianze, Assil era mano per mano con la sorella maggiore, mentre la mamma era qualche metro più indietro. Stavano ritornando a casa verso le 18.30 dopo un pomeriggio trascorso all’aperto quando, all’altezza del civico 5 di via Redipuglia di Baranzate, un furgone guidato da un 57enne italiano ha svoltato a sinistra per entrare in un passo carraio e, non vedendo la piccola, l’ha investita. Secondo un testimone, la velocità del mezzo era sostenuta: a stabilirlo saranno però le indagini, affidate ai Carabinieri di Rho.
Immediato l’arrivo dei soccorsi: sul posto è giunta un’ambulanza della Croce Rossa di Paderno Dugnano. Nonostante la tempestività, però, le condizioni di Assil si sono subito dimostrate gravissime e, nonostante il rapido trasferimento in codice rosso al pronto soccorso del Niguarda di Milano, Assil è deceduta. Rimaste illese, invece, la sorella maggiore e la mamma 43enne che, saputa la notizia, ha avuto un malore ed è stata trasportata al Niguarda per un controllo.
L’indagine
Nel frattempo, i Carabinieri della compagnia di Rho hanno effettuato tutti i rilievi del caso sul luogo dell’incidente, hanno ascoltato i testimoni e fermato il conducente del mezzo. Risultato negativo all’etilometro, è oggi stato deferito all’autorità giudiziaria per omicidio stradale ed il furgone è stato posto sotto sequestro così che si possano effettuare tutte le indagini del caso.
Nel frattempo, la comunità di Baranzate ha portato diversi mazzi di fiori sul luogo dell’incidente. Assil viveva con la famiglia, di origine egiziana, in un quartiere multietnico della città e sono in tanti a piangerla, oggi. I funerali si svolgeranno appena possibile, dopo che il magistrato avrà dato l’autorizzazione.