Sconcertante episodio nel tardo pomeriggio di ieri nella zona di Bollate nel milanese, che ha avuto per vittima un’agente donna della Polizia Locale, aggredita dopo avere fermato un giovane in monopattino
L’ennesimo sconcertante episodio ai danni di una donna questa è accaduto alle porte di Milano in Lombardia e ha visto una giovane vigilessa che ha avuto l’ardire di fermare un ragazzino che in monopattino, aveva imboccato incurante dei cartelli di divieto una strada contromano, innescando cposì una situazione di potenziale pericolo sia per se sia per gli altri automobilisti che percorrevano, nel regolare senso di marcia, la strada.

Negli ultimi anni, il monopattino elettrico è passato da simbolo della mobilità sostenibile a uno dei mezzi più pericolosi sulle strade italiane. Secondo le statistiche fornite dall’ACI e dall’ISTAT, nel 2024 si sono registrati quasi 4.000 incidenti, un numero che segna un incremento drammatico rispetto ai 564 incidenti del 2020. La capitale, Roma, si distingue come la città con il maggior numero di incidenti, con 348 casi, oltre 300 feriti e due decessi.
Un vero pericolo sulle strade
Per arginare il problema dei monopattini elettrici, sono state introdotte varie novità col nuovo Codice della strada, in vigore dal 14 dicembre 2024, novità che però faticano ad essere rispettate dagli utenti, ma soprattutto resta sempore molto complicato farlo dagli stessi uomini delle varie Polizie locali delle città, Rome Milano su tutte, ma in genere tutte le città turistiche sono diventate oramai una vera e propria giungla, ina mano a giovani e giovanissimi che sfrecciano impuniti in piedi su questi mezzi elettrici. Fino a mostrarsi arroganti nel non rispettare le più elementari regole della strada.

Come nell’episodio che ha visto protagonista una giovane vigilessa della Polizia locale di Bollate, un comune alle porte di Milano, aggredita e ferita soltanto per aver osato fermato un ragazzino che andava pericolosamente contromano con il suo monopattino elettrico.
La vigilessa aggredita in servizio
In base a una prima ricostruzione, l’episodio è avvenuto nelle ore serali, in piazza Martiri della Libertà, alla fine di via Roma, in pieno centro di Bollate, quando l’agente, 24 anni, in servizio di pattugliamento del traffico della zona, è stata colpita con calci e pugni da alcune persone presenti, intervenute in difesa del giovane. La vigilessa, rimasta ferita, è stata soccorsa e trasportata in codice giallo all’ospedale Fatebenefratelli di Milano. La comunità locale ha espresso preoccupazione per la sicurezza degli agenti in servizio, sottolineando l’importanza di rispettare chi lavora per mantenere l’ordine pubblico.

Le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire i fatti, visionando anche le immagini di alcune telecamere a circuito chiuso presenti nella zona, per cercare di identificare il più rapidamente possibile i responsabili dell’aggressione. Secondo le prime informazioni, gli autori del gesto sarebbero già noti alle autorità, ma sono riusciti a fuggire dopo l’incidente. “Esprimiamo la piena vicinanza all’agente e un ringraziamento a tutti gli operatori intervenuti. Chiunque deve potersi sentire sicuro a Bollate e tutti devono rispettare chi ogni giorno garantisce la sicurezza in città”, ha puntualizzato l’assessore alla polizia locale Giovanni Ravelli





