Martedì sera, durante il concerto di Sfera Ebbasta a San Siro, sotto al palco c’è stata una rapina caotica: finito in manette un ragazzo
Martedì 25 giugno lo stadio di San Siro ha accolto il concerto di Sfera Ebbasta. Attesissimo dai fan di tutto il Nord Italia, che si sono riversati al Meazza con entusiasmo e voglia di divertirsi, il concerto per qualcuno dei ragazzi si è però trasformato in un incubo ad occhi aperti. Alle 22:40, infatti, è avvenuta una rapina.
Verso quell’ora, tre ragazzi di cui due fratelli di 20 e 19 anni sono stati brutalmente aggrediti da altri tre spettatori del concerto che, fingendo di voler ballare nella zona gold del prato, si sono avvicinati a loro. A quel punto è scattata la rapina, cui ha fatto seguito la rissa e lo spray al peperoncino: ecco i fatti, in ordine.
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Tutto è iniziato quando uno del branco, un 22enne genovese di origini sudamericane, ha brutalmente strappato la catenina in oro al 19enne che si stava godendo il concerto con il fratello 20enne. Il ragazzo, però, ha subito capito di essere stato derubato ed ha anche prontamente individuato il colpevole che, accusato di furto, si è difeso sostenendo di non centrare niente ed ha provato a scappare verso i bagni, inseguito dal 19enne.
Messo alle strette, il ladro ha reagito sferrando dei pugni al volto e allo stomaco del 19enne e spruzzandogli in faccia dello spray al peperoncino. Fortunatamente, però, uno steward è intervenuto e ha bloccato il suo tentativo di fuga. Portato nell’infermeria dello stadio insieme ai complici, poiché nella rissa anche loro hanno subito delle ferite, il 23enne è stato quindi arrestato con l’accusa di rapina aggravata in concorso. Ad intervenire sono stati i poliziotti del Commissariato Bonola.