Ondata di caldo torrido a Milano, una turista in visita alle Terrazze del Duomo collassa e viene ricoverata d’urgenza
I tanti temporali che fino alla scorsa settimana avevano un po’ mitigato il clima e la temperatura a Milano sono ormai rimasti soltanto un ricordo.
La temperatura nel corso di questa settimana è considerevolmente aumentata fino a raggiungere il massimo picco stagionale, ben aldilà della media anche di questo caldissimo periodo estivo in pieno luglio.
Milano, caldo torrido
Le conseguenze, purtroppo, in qualche caso possono essere gravi e riguardano soprattutto i turisti che arrivano a Milano con un rullino di marcia impressionante fatto di visite, code e impegni in rapida successione in una città assolutamente aperta per ferie con quasi tutte le principali attrattive del capoluogo prese da salto da visitatori, soprattutto stranieri.
I dati parlano di una città che nelle ultime due settimane, anche per via di alcuni eventi specifici – uno su tutti il doppio concerto di Taylor Swift in programma allo stadio di San Siro – ha sfiorato il tutto esaurito.
Un malore alle Terrazze del Duomo
Il gran caldo, certamente, non aiuta e nonostante le numerose raccomandazioni sono molti gli episodi di malori improvvisi ultimo dei quali, particolarmente grave, si è registrato questa mattina alle Terrazze del Duomo, uno dei punti di riferimento di maggior prestigio di tutta la città.
Le Terrazze offrono una vista panoramica davvero spettacolare su tutto il centro di Milano e consentono una visita davvero affascinante a poca distanza dalla Madonnina e nel pieno dell’intricato intersecarsi delle guglie. Ogni giorno, nonostante il caldo torrido, che proprio tra le giugllie sulle terrazze è davvero molto pesante, sono centinaia i turisti che decidono di salire fino in cima al Duomo. Una visita che rischiava di essere fatale a una turista di 59 anni proveniente da Santo Domingo.
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Mentre passeggiava sui camminamenti tra le guglie insieme ad alcuni parenti, la donna ha improvvisamente accusato un malore e si è accasciata al suolo. Un malore improvviso che ha immediatamente fatto scattare il protocollo di emergenza.
Spettacolare salvataggio
All’intervento immediato da parte degli addetti, davvero molto tempestivo, ha fatto seguito la chiamata al numero unico di emergenza 112 che ha allertato in pochi minuti il personale del nucleo SAF (speleo-alpino-fluviale) dei vigili del fuoco che è intervenuto sul posto con le sue squadre.
La donna è stata stabilizzata sul posto, reidratata e aiutata a normalizzare la respirazione con l’ossigeno. Ma le sue condizioni sono rimaste tali da consigliare un ricovero. Per evitare un trasporto che sarebbe stato particolarmente problematico in una zona comunque difficile anche per un soccorso così atipico, i vigili del fuoco hanno utilizzato il montacarichi allestito proprio per i protocolli di emergenza tra le terrazze e le guglie del Duomo.
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Una volta messa in sicurezza, la donna è stata trasportata in codice giallo al Policlinico di Milano per ulteriori accertamenti medici. Sarà dimessa nel corso delle prossime ore dopo una completa idratazione.
Caldo a Milano, il colpo di calore
Si è trattato di un banale colpo di calore come molti se ne registrano in città in questo periodo. Un rischio in più in modo particolare per i turisti che, proprio perché in vacanza, spesso non tengono conto delle fatiche e dei rischi di sottoporsi ad autentici tour de forse tra un’attrazione e l’altra.
Sotto questo aspetto Milano in questi giorni rappresenta un rischio in più determinato non tanto dalla temperatura, che peraltro andata al di sopra dei 34-35 gradi, quanto dal tasso di umidità, decisamente molto alto.
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Le condizioni davvero atipiche di una visita in pieno giorno, sotto il sole cocente alle Terrazze del Duomo di Milano – una delle principali attrazioni turistiche della città, visitata ogni anno da milioni di persone provenienti da tutto il mondo – si sono rivelate un ulteriore fattore di rischio.
Invaders e Climbers
Il personale preposto alla sicurezza dei visitatori, per fortuna, anche in questo caso si è rivelato estremamente pronto e preparato all’emergenza, così come predisposto dai protocolli che i corsi di formazione professionale degli ultimi anni hanno sicuramente portato a un livello di eccellenza. Il Duomo poi, proprio in questi ultimi giorni, è al centro dell’attenzione non solo per il gran numero di visitatori che ospita anche per alcuni episodi che sono attualmente seguiti con una certa attenzione da tutto il personale di sicurezza.
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In questo caso, però, non si parla di turisti ma di giovanissimi che puntano alla massima spettacolarizzazione per la pura e semplice realizzazione di un video, un tentativo di diventare virali che comporta davvero troppi rischi.
Così come molte altre cattedrali e location uniche e specifiche per la loro particolarità, anche il Duomo di Milano è oggetto dell’interesse dei cosiddetti Invaders, influencer che usano i social network per promuovere le loro incursioni e che pur di realizzare un video in condizioni estreme superando il cordone di sorveglianza sono pronti a tutto.
Abbracciato alla Madonnina
Nel maggio scorso aveva suscitato notevoli polemiche l’impresa di un giovane climber, conosciuto sui social come Dedelate che aveva deciso di scalare il Duomo di Milano di notte per poi scattarsi un selfie vicino alla Madonnina, in un zona ad altissimo rischio e assolutamente off limits per il pubblico.
Un episodio purtroppo non nuovo a Milano e che non c’entra nulla con le conseguenze del caldo. Basti pensare che nelle ultime settimane sono stati posti sotto sorveglianza anche la Torre Branca, il Castello Sforzesco e le torri della Stazione di Milano Centrale. Episodi particolarmente rischiosi che in altre città e circostanze hanno avuto purtroppo esiti fatali.
Come nel 2018 quando a Roma, un turista statunitense è caduto dalle mura del Colosseo dopo aver tentato di scattare una fotografia appeso fuori da una delle terrazze.