Percorrevano in monopattino una strada piuttosto buia e un’auto li ha travolti, poi è scappata. Non ci sono telecamere ma è caccia al pirata
Tremendo incidente verso le 23 di sabato sera in via Marignano a San Giuliano Milanese, nei pressi dell’abbazia di Viboldone. Tre diciassettenni, che stavano rincasando a bordo di due monopattini dopo aver trascorso una serata trascorsa tra amici, sono stati letteralmente travolti lungo la strada di campagna che porta a Civesio, nota per essere poco illuminata e non avere telecamere. L’automobilista, però, è fuggito.
I tre sono riusciti a chiamare i soccorsi: a dare l’allarme è stato uno dei ragazzi che, resosi conto della situazione in cui erano capitati, ha chiamato il 118 e ha permesso ai soccorritori di intervenire il prima possibile con tre ambulanze, due automediche ed anche l’elisoccorso. Ecco le loro condizioni e cosa si sa, al momento, dell’auto che li ha travolti.
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Come stanno i tre ragazzi
Dopo le prime cure prestate direttamente sul luogo dell’incidente, i tre 17enni sono stati trasferiti in ospedale. Uno è finito al San Raffaele a bordo di un’ambulanza della Croce bianca di Melegnano, mentre gli altri due sono ricoverati presso il San Matteo di Pavia. Al momento sembra che nessuno dei tre sia in pericolo di vita, sebbene quello che versa in condizioni peggiori sia il primo.
Dopo l’arrivo dell’ambulanza, sul luogo dell’incidente sono sopraggiunti anche i Carabinieri che, per eseguire i rilievi, hanno dovuto chiudere la strada per qualche istante. Al momento, però, la circolazione è stata ristabilita.
Caccia all’auto pirata
Gli agenti sono quindi al lavoro per cercare di identificare l’automobilista che, secondo il racconto dei tre 17enni, li avrebbe investiti per poi fuggire senza neanche indugiare o fermarsi. Visibili sull’asfalto i segni di una frenata, che potrebbe essere stata lasciata dagli pneumatici dell’auto pirata proprio poco prima dell’impatto. La strada, in effetti, è buia ed è possibile che l’automobilista abbia visto i due monopattini solo all’ultimo, non riuscendo poi ad evitarli.
Gli inquirenti, comunque, hanno raccolto alcuni reperti in zona e stanno controllando anche tutti gli impianti di videosorveglianza del quartiere, soprattutto quelli della Strada Provinciale 164 per Locate Triulzi da cui origina via Marignano e da dove potrebbe aver imboccato la strada l’auto pirata.
