Intervenuti in via Solari per fermare una 39enne in stato di alterazione psico-fisica, gli agenti sono stati accerchiati e minacciati
Verso le 20.30 di giovedì 30 maggio, gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale sono arrivati in via Solari dopo la segnalazione effettuata dal titolare del locale Harmony Lounge Cafè. Una 39enne di origine colombiana, in stato di alterazione psico-fisica, gli stava danneggiando gli interni in modo importante: non riuscendo a fermarla da solo, quindi, ha chiamato le autorità. Al loro arrivo, però, è successo di tutto.
Giunti sul posto per fermare la donna, gli agenti sono stati subito accerchiati da una cinquantina di persone, tra cui i figli e i parenti della 39enne di origine colombiana. Immediati gli insulti e le minacce rivolte agli agenti che, nonostante tutto, alla fine sono riusciti ad ammanettare la donna e non solo: ecco come sono andate le cose.
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Chiamati attorno alle 20,30 dal titolare del locale di via Solari, quando gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale sono arrivati fuori dal bar la donna li ha visti e, notandoli, si è agitata ancora di più. A quel punto, quindi, è rientrata ed ha ricominciato a devastare gli arredi, mentre fuori il figlio della donna e due amici di famiglia hanno aggredito gli agenti per difendere la 39enne. “Vi ammazziamo, pagliacci”, avrebbero detto all’equipaggio.
Nel giro di pochi secondi, una cinquantina di persone si sarebbero avvicinate ai poliziotti accerchiandoli e minacciandoli pesantemente. Una residente, notando la scena da casa sua, ha subito chiamato il 112 ed ha allertato i poliziotti che alcuni agenti erano in pericolo. Nel giro di pochi minuti, quindi, dalla centrale di via Fatebenefratelli sono arrivate altre quattro Volanti, che hanno ristabilito la calma. Sono quindi finiti in manette e portati in Questura la donna 39enne e tre ragazzi di vent’anni, tutti con dei reati precedenti e uno affidato ai servizi sociali in prova.