Finito in manette un 43enne, fuori dal centro commerciale Piazza Portello, con le accuse più gravi: ecco cosa han detto le due donne
Tutto è successo verso le 23 di ieri sera, domenica 14 luglio. All’uscita del centro commerciale Piazza Portello, un 43enne del Pakistan è stato arrestato con accuse molto pesanti: violenza sessuale in un primo caso e violenza sessuale, tentata rapina e lesioni in un secondo.
L’arresto è avvenuto in largo Zanuso in seguito a due aggressioni che il 43enne avrebbe fatto a danno di due donne, una 23enne di El Salvador e una 32enne russa. Le loro testimonianze sono state cruciali per l’accusa formale, quindi per l’arresto: ecco cosa gli ha fatto e come stanno adesso.
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I palpeggiamenti e l’arresto
Il primo assalto il 43enne pakistano l’ha compiuto in largo Zanuso nei confronti di una 23enne di El Salvador. Prima l’ha avvicinata, quindi l’ha palpeggiata nelle parti intime senza avere il suo consenso ed infine ha provato a strapparle la borsa per rubarla. Le urla della donna hanno subito attirato l’attenzione dei passanti che, quindi, sono riusciti a salvarla dall’aggressione a mettere in fuga l’uomo.
A quel punto sono intervenuti i Carabinieri della stazione Musocco, che hanno messo le mani sul 43enne e l’hanno arrestato.
Il precedente
In effetti, i Carabinieri erano già sulle sue tracce. Mezz’ora prima, infatti, una 32enne russa ha denunciato di aver subito molestie da parte di un uomo che corrispondeva alla sua descrizione fuori dal centro commerciale Piazza Portello, in via Grosotto. La donna, una 32enne russa, ha riferito di aver subito lo stesso trattamento della 23enne, quindi palpeggiamenti non voluti e, anche in questo caso, alcuni passanti hanno salvato la donna ed hanno messo in fuga l’aggressore. La donna, poi, è stata medicata per alcune ecchimosi.
Nel giro di mezz’ora, quindi, il 43enne oggi accusato di violenza sessuale e tentata rapina ha compiuto due aggressioni: l’intervento tempestivo dei Carabinieri ha fortunatamente impedito ad altre donne di subire ciò che la 23enne e la 32enne hanno dovuto vivere.
