Ha pedinato per più di un’ora una coppia di coniugi a Milano. Poi è entrato in azione aggredendo a pugni e cazzotti i due. Il rapinatore è stato arrestato per rapina aggravata
Il rapinatore, un uomo di 41 anni italiano, dopo aver incrociato per caso una coppia di coniugi li ha pedinati per circa un’ora: dal supermercato al tragitto verso casa. Poi è entrato in azione nell’androne del condominio in cui vivono. Nel giro di qualche secondo l’assalto: un pugno colpisce la donna da dietro la schiena, un cazzotto atterra sul volto dell’uomo.
Il tutto per strappargli il marsupio e il cellulare. L’aggressione avvenuta il 9 luglio scorso intorno le 21 di sera è andata in scena in una Milano sempre più violenta. A raccontare la rapina alcuni frame dei video estrapolate dalle telecamere di videosorveglianza posizionate nell’androne dello stabile.
Aggrediti per un marsupio e un cellulare
Nel video del raid alla coppia di anziani di Milano si nota, in un fermo immagine, i coniugi sulla sinistra che vengono pedinati; sulla destra, in un secondo frame, le botte e la rapina sull’androne di casa. Fortunatamente niente di grave per l’uomo di 79 anni e per la moglie di 82.
Entrambi sono stati trasportati presso il Fatebenefratelli, e sono stati dimessi rispettivamente con una prognosi di 7 e 5 giorni. L’autore dell’aggressione, un 41enne con precedenti di polizia, è stato posto agli arresti sabato scorso, 13 luglio, con l’accusa di rapina aggravata. Ad ammanettare il ladro il lavoro degli investigatori della Squadra mobile. Ora il malvivente si trova rinchiuso nel carcere di San Vittore.
Secondo quanto accertato dai poliziotti della sezione “Contrasto al crimine diffuso”, coordinati dal dirigente Alfonso Ladevaia e da Filippo Bosi, il 41enne milanese ha preso di mira la coppia intorno alle 20 di sera in corso Concordia e da lì ha iniziato a pedinarli. Le due vittime si sono fermate in viale Piave a fare la spesa in un supermercato e poi hanno proseguito a piedi verso via Settala. Vicino corso Buenos Aires, a pochi passi dallo stabile dove la coppia vive, è avvenuta la rapina. L’uomo ha aggredito prima la donna, gettandola con forza a terra, e poi il marito, che ha cercato invano di difenderla.
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L’indagine
Dopo la rapina le due vittime hanno subito sporto denuncia al commissariato Garibaldi Venezia mettendo, nero su bianco, le rispettive testimonianze. Immediatamente sono partite le indagini della Polizia di Stato. L’attività investigativa degli agenti della Mobile si è concentrata soprattutto sull’analisi dei video registrati dalle telecamere di videosorveglianza.
Sabato 13 luglio 2024 il giro di boa durante un’attività antiborseggi in zona Porta Romana quando gli agenti in borghese hanno notato un uomo sospetto aggirarsi in viale Lazio che corrispondeva alle descrizioni dell’aggressore della coppia di anziani. Così gli agenti hanno fermato l’uomo e lo hanno sottoposto a controllo.
Poco distante da lì, il 41enne, senza fissa dimora, in un’aiuola aveva nascosto alcuni effetti personali, tra cui un paio di scarpe identiche a quelle calzate dal rapinatore di via Settala. L’uomo è stato arrestato e trasferito a San Vittore in attesa dell’udienza di convalida davanti al giudice per le indagini preliminari.