Giulia Pelucchi è stata insultata pesantemente da un automobilista in viale Marche, a Milano. La denuncia è stata già presentata in Questura
Martedì 9 luglio, intorno alle dieci di mattina, Giulia Pelucchi si trovava in auto con Simone Zambelli, l’ex presidente del Municipio 8, quindi di fatto il suo predecessore in quel ruolo. A un certo punto, però, è accaduto l’impensabile e Giulia Pelucchi si è trovata ad essere vittima di insulti pesanti e offensivi, che l’hanno portata a sporgere denuncia in Questura.
La presidente, quindi, si trovava in auto con il collega lungo viale Marche quando, a un certo punto, ha notato un Bmw percorrere decine di metri sulla pista ciclabile, dedicata per definizione alle biciclette. Il mezzo, poi, si è fermato al semaforo, è ripartito al verde ed ha tagliato verso sinistra, mentre lei e Zambelli sono rimasti in corsia centrale. Impossibile per lei non dire qualcosa a quell’automobilista scorretto che, però, di fronte al suo rimprovero si è lasciato andare a parole che potrebbero costargli molto care.
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Giulia Pelucchi ha raccontato quanto ha subito sul proprio profilo Instagram, affinché tutti sappiano quanto ha subito e affinché atti del genere vengano sempre più riconosciuti come violenti e quindi da denunciare. “…vedo una Bmw che percorre decine di metri sulla pista ciclabile. Poi si ferma al semaforo, riparte e taglia verso sinistra. Io rimango in corsia centrale, lo supero e intanto gli dico che quella è una pista ciclabile“.
A quel punto, però, l’automobilista accelera violentemente “con una marmitta che solo un tizio sobrio come lui poteva avere”, secondo le parole di Pelucchi e la tampona, costringendola quindi a fermarsi. Scesa dall’auto, si è sentita chiedere cosa volesse in modo piuttosto violento, domanda alla quale ha risposto: “Ti ho solo detto che quella è una pista ciclabile”.
“Non c’era nessun ciclista, che ca**o te ne frega?” ha subito replicato l’automobilista, sempre con tono violento. A quel punto, Pelucchi riferisce di aver spiegato al cittadino che tutti dovrebbero rispettare le regole, nel pieno rispetto delle libertà degli altri. Di fronte a questo approfondimento di senso civico, però, è arrivato il colpo finale: “Secondo me dovresti sco***e di più” le avrebbe detto, prima di andarsene.
“Mi pare probabile che io abbia una vita sessuale più soddisfacente di questo tizio già solo per il fatto che io non abbia dovuto comprarmi una decappottabile per fare colpo su qualcuno” ha aggiunto Giulia Pelucchi, riferendo infine di aver già presentato denuncia alle Forze dell’Ordine.