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Cronaca

Metropolitana M4 Linea Blu, caratteristiche e segreti della nuova linea di Milano

Inaugura oggi la Linea Blu M4 della Metropolitana di Milano, completamente automatica, collegherà la città da ovest, San Cristoforo, a est, Aeroporto di Linate, e sarà completamente nel territorio comunale del capoluogo intersecando tutte le altre linee, passante ferroviario compreso

Si chiamerà La Blu, una scelta di colore che inizialmente è stata discussa: perché Blu era il passante ferroviario. E per evitare confusioni e fraintendimenti da oggi cambieranno anche tutte le mappe dislocate sui vari mezzi urbani ed extraurbani.

I vagoni della M4 Linea Blu, completamente automatica – Credits Stefano Benzi (Milano.CityRumors.it)

Di blu ci sarà solo la nuova M4, che paradossalmente viene inaugurata nella sua completezza parecchio tempo dopo la M5 al termine di una gestazione interminabile se si considera che il primo progetto risale ad almeno 25 anni fa…

Linea Blu M4, le sue caratteristiche

La nuova Linea M4 di Milano è una delle infrastrutture più avanzate e strategiche del capoluogo lombardo. Sicuramente la più moderna. Aperta alcuni mesi fa viene inaugurata completamente oggi, sabato 12 ottobre 2024, e si estende per 15 chilometri, collegando l’Aeroporto di Linate a San Cristoforo. Una scelta quella del 12 ottobre nemmeno troppo casuale e in anticipo rispetto a quella che doveva essere la consegna iniziale, prevista poco prima di Natale.

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Si inaugura con una grande festa di sabato e il giorno della scoperta dell’America. C’è chi vede in questa coincidenza qualcosa di strategico visto che la nuova metropolitana avrà una importanza davvero rivoluzionaria per le infrastrutture logistiche di Milano.

La linea in tutto sarà composta da 21 stazioni ed è destinata a integrarsi perfettamente con tutte le altre linee della città oltre che con il Passante ferroviario che saranno intersecate in diversi punti strategici.

Una delle stazioni della nuova M4 che porta a Linate – Credits Stefano Benzi (Milano.CityRumors.it)

Completamente automatica

Dal punto di vista tecnico, come la M5 Lilla, la M4 è una linea completamente automatizzata, priva dunque di conducente e dotata di treni che viaggiano a una frequenza elevata, garantendo una capacità di trasporto di 50mila passeggeri all’ora (25mila per direzione).

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I treni, costituiti tutti da quattro vagoni, possono raggiungere una velocità massima di 80 km/h, ottimizzando i tempi di spostamento tra le due estremità della città. Una infrastruttura automatizzata non solo migliora l’efficienza del servizio, ma aumenta anche la sicurezza e la puntualità del trasporto pubblico milanese. Questo per lo meno è l’auspicio visto che la Blu, molto più della Lilla, andrà ad accontentare una massa di cittadini di gran lunga superiore su un asse estremamente trafficato.

M4, il percorso e le stazioni

Le 21 stazioni sono distribuite lungo il percorso da est a ovest di Milano. Ogni stazione è progettata per garantire connessioni agevoli con altri mezzi di trasporto pubblico, come le altre linee metropolitane e il Passante ferroviario.

Queste da Est a Ovest le stazioni con le relative interconnessioni.

  • Linate (collegamento con l’aeroporto)
  • re Forlanini
  • Forlanini FS (collegamento con il Passante Ferroviario)
  • Argonne
  • Susa
  • Dateo (collegamento con il Passante Ferroviario)
  • Tricolore
  • San Babila (interscambio con la M1, linea rossa)
  • Sforza Policlinico (interscambio con la M3, linea gialla)
  • Sofia Università
  • Vetra
  • De Amicis
  • Sant’Ambrogio (interscambio con la M2, linea verde)
  • Parco Solari
  • Foppa
  • Washington Bolivar
  • Tolstoj
  • Frattini
  • Gelsomini
  • Sangeri
  • San Cristoforo FS (collegamento con il Passante Ferroviario)

M4 Linea Blu, alta tecnologia

La realizzazione della Linea M4 ha rappresentato una sfida ingegneristica complessa, soprattutto per la necessità di lavorare in un contesto urbano denso e storicamente rilevante come quello di Milano. Per la costruzione delle gallerie, sono state impiegate cinque TBM (Tunnel Boring Machine), macchine per lo scavo sotterraneo che hanno lavorato a una profondità di circa 25-30 metri sotto il suolo cittadino. Un approccio che ha permesso di ridurre, pur con un impatto molto rilevantem le interferenze con la vita quotidiana in superficie, in particolare su traffico ed edifici.

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Il metodo del “cut and cover” – con numerosi scavi a cielo aperto – è stato utilizzato in determinate aree per ridurre al massimo gli scavi superficiali e salvaguardare l’integrità degli edifici e dei servizi urbani presenti. L’uso di tecnologie avanzate ha reso la costruzione della M4 un esempio di ingegneria moderna, capace di rispondere alle esigenze di una città dinamica e in continua evoluzione.

La nuova mappa delle line metro di Milano – Credits ATM (Milano.CityRumors.it)

Cosa cambia nei trasporti di Milano

Con l’apertura della Linea M4, sono state apportate alcune modifiche anche alla rete di trasporto di superficie, al fine di migliorare ulteriormente i collegamenti con la nuova infrastruttura. Tra le principali novità, si segnala il prolungamento della linea autobus 95 fino alla fermata Martinelli, garantendo un migliore accesso alla M4 per i residenti dei quartieri meridionali. Altre modifiche riguardano le linee extraurbane 324, 325 e 326, che sono state riprogrammate per offrire un servizio più efficiente verso le nuove stazioni della metropolitana.

In futuro, altre modifiche saranno implementate per adattare ulteriormente il trasporto di superficie alle esigenze dei passeggeri della M4, soprattutto lungo l’asse di via Foppa e nella Cerchia dei Navigli.

 

Stefano Benzi

Sono nato a Genova ma vivo da più di trent'anni a Milano dove da sempre mi occupo di informazione. Sono giornalista professionista dal 1988 con molte esperienze in TV. Ho diretto Eurosport, Sportitalia, lavorato per Sky, Antenna 3 Lombardia. Poi radio (RTL 102.5) e ho scritto per numerose agenzie, quotidiani e innumerevoli siti. Adoro il mio lavoro, continuo a studiarne evoluzione e sviluppi occupandomi di sport, spettacolo, cronaca italiana ed estera. La mia grande passione da sempre è la musica.