Terribile incidente quello che ha coinvolto un 24enne di Ranzanico. Non è riuscito a schivare il cervo: ecco le conseguenze
Soprattutto quando si guida sulle strade di montagna, bisogna essere molto attenti a ogni dettaglio e ogni possibile imprevisto. Al di là delle molte curve che spesso mettono in crisi gli automobilisti poco abituati, ci sono poi da considerare anche gli animali: essendo le strade spesso immerse nei boschi, può infatti succedere che questi le attraversino per passare da una parte all’altra del loro habitat naturale.
Nel comune di Ranzanico, in provincia di Bergamo, l’investimento di un cervo ha di nuovo acceso i riflettori sulla presenza di cervi e cinghiali, soprattutto sulle strade. Il territorio è quello che sta tra la Valle Cavallina e l’Alto Sebino: questi animali arrivano improvvisamente sulla strada e, spesso, centrano le auto che stanno passando, causando rischi non solo per sé stessi ma anche per gli automobilisti. Ecco l’ultimo episodio.
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Ranzanico, 24enne investe un cervo
Durante lo scorso fine settimana, verso le 18, un 24enne di Ranzanico stava facendo ritorno a casa con la propria auto. A un certo punto, si è visto arrivare sulla propria automobile un cervo di media dimensione che, dagli agenti che son poi intervenuti, è stato descritto con le dimensioni di un vitello. L’animale si è scontrato contro l’auto del giovane e di fatto l’ha distrutta, tanto che sono scoppiati tutti gli air-bag.
Per il giovane non ci sono state grandi conseguenze e, oltre allo spavento, oggi si può dire che stia bene. Per il cervo, invece, purtroppo non c’è stato niente da fare ed è morto a causa delle lesioni riportate dopo l’impatto.
Le parole dell’automobilista
Interrogato dalla polizia provinciale, il giovane ha detto che stava scendendo da Ranzanico alto verso il lago. “All’improvviso ho sentito un forte rumore, come se fossi andato a sbattere contro un muro. Ho avuto davvero molta paura” ha detto, riferendo poi di aver visto il cervo che, dal muro a monte della strada, era saltato verso il basso proprio nel momento in cui sopraggiungeva la sua macchina. L’animale ha quindi centrato il cofano e il parabrezza. Il 24enne, poi, ha aggiunto che stava viaggiando a velocità moderata e che non ha neanche visto arrivare l’animale, quindi non ha potuto fare niente neanche per provare ad evitarlo.
