Fedez-Iovino: le immagini del pestaggio. Identificate altre 3 persone

Continua la vicenda sul Fedez-Iovino con le prime immagini del pestaggio al personal trainer in via Traiano a Milano. Ora si cerca il taxi fantasma

E’ il 22 aprile. Sono le ore 3.23 del mattina quando in via Traiano a Milano una delle telecamere di videosorveglianza del compresso residenziale “Parco Vittoria” riprende un furgoncino nero fermo al centro della strada.

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Pestaggio Cristiano lovino, denunciato il rapper Fedez (ANSA) milano.cityrumors.it

Una delle immagini tratte dal video che ha immortalato l’intera sequenza si basa su ciò che accade sulle strisce pedonali: dopo un faccia a faccia un uomo con le scarpe bianche indietreggia. Sembra voler sfuggire a un gruppo di cinque, sei uomini che minacciosi avanzano. Sono le fasi iniziali del pestaggio al personal trainer Cristiano Iovino.

Le prime immagini del pestaggio

L’aggressione a Cristiano Iovino continuerà prima sul marciapiedi vicino all’ingresso del civico 35 e poi in una zona verde a ridosso della portineria del plesso residenziale.
Il video ora al centro dell’indagine non rivela i volti degli autori del pestaggio, ma i due vigilantes di turno quella notte metteranno a verbale di aver riconosciuto “senza ombra di dubbio” Federico Leonardo Lucia in arte Fedez tra i protagonisti.

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Fedez non va da Cattelan (ANSA-MilanoCityRumors.it)

Intanto, indagato dalla Procura di Milano per rissa, lesioni e percosse in concorso, Fedez ieri ha ridimensionato l’allarme sulle sue condizioni di salute smentendo le voci che lo davano ricoverati in ospedale in gravi in fin di vita.  Ma quella notte tra il 21 e il 22 aprile chi era con il rapper?

Nel frattempo l’attività investigativa procede e secondo quanto risulta, sarebbero stati identificati altre tre persone del gruppo. Nell’inquadratura non si vede il taxi che a un certo punto compare dietro il furgone della Mercedes. Il guidatore prova a infilarsi nello spazio lasciato dal veicolo nero per proseguire lungo via Traiano. Dopo un paio di tentativi per passare avanti, innesta la retromarcia per tornare indietro di qualche metro e svoltare a sinistra in via Petitti.

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Il tassista misterioso

Al momento Gli investigatori sono sulle tracce del tassista. Non è l’unico mezzo sulla scena del crimine, in quei minuti ci sono anche altri due veicoli che si muovono seppur almeno uno di questi non è sicuramente occupato da persone coinvolte nel “raid punitivo” al 37enne romano.

C’è poi una seconda immagine del video, che probabilmente mostra le sequenze conclusive del pestaggio: ci sono alcune persone sul marciapiedi, altre sulle strisce davanti al van. Cristiano Iovino è fuori dalla visuale della telecamera, molto probabilmente perché è già rientrato nel suo appartamento.

I carabinieri lo troveranno proprio lì in compagnia dell’ex tronista Salvatore Angelucci. Nel frattempo, in quello stesso momento, fuori uno o più componenti del gruppo stanno minacciando il portinaio e la guardia privata, dicendo loro, come riporta anche il Giorno: “Non chiamate nessuno, fatevi i c. vostri”. Le minacce non intimoriscono i vigilantes che, invece, allertano subito le forze dell’ordine segnalando l’accaduto.

L’arrivo dei soccorsi

I primi ad arrivare sulla scena quella notte sono i soccorritori di Areu insieme ad una pattuglia del Radiomobile. Il personal trainer si fa medicare al volto e alla testa, ma rifiuta il trasporto in ospedale.

Specifica ai militari di non voler sporgere denuncia e di non sapere chi lo abbia pestato, facendo un generico riferimento a una precedente lite “con sconosciuti” avvenuta all’interno del club milanese The Club. Ma dietro c’è molto altro, come poi si scoprirà dalle indagini effettuate.

Quella persona, verosimilmente uno degli autori del pestaggio e sicuramente colui il quale ha discusso con Iovino nel locale è Fedez. Accanto al rapper il suo bodyguard, l’ultras del Milan Christian Rosiello. Il motivo scatenante della lite ancora non è chiara. Pare che l’ipotesi dell’apprezzamento a una ragazza preso inizialmente in considerazione, sia ora scaduto. Secondo il proprietario del locale, dietro alla brutale litigata tra Fedez e Iovino ci sarebbero banali motivi legati all’alcol.

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