Rintracciato dopo due ore, il 53enne che si era perso nel Parco del Ticino con il monopattino è sotto shock. Ecco cosa è successo
Due ore tremende quelle che ieri ha vissuto un 53enne di Milano. A bordo del suo monopattino elettrico si è addentrato nel Parco del Ticino, un’area protetta situata lungo le rive del fiume omonimo e che interessa le province di Milano, Varese e Pavia, per un’area complessiva di 91.410 ettari ben conosciuta da chi la frequenta quotidianamente ma che, a un occhio meno esperto, può sembrare piuttosto intricata. A un certo punto, però, l’uomo ha perso l’orientamento.
Il Parco del Ticino è un’area verde molto grande, frequentata quotidianamente da runners, ciclisti e cittadini che desiderano fare qualche respiro nel pieno della natura, nonostante sia a due passi dalla città. Verso le 19,30 di ieri sera, un 53enne di Milano ha pensato di entrarci con il monopattino elettrico per fare un giro ma a un certo punto si è perso. Recuperato dopo due ore, è stato portato al Pronto Soccorso.
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Dopo pochi minuti dal suo ingresso nel Parco del Ticino, il 53enne si è subito reso conto di aver completamente perso l’orientamento e quindi ha subito telefonato al 112 per chiedere aiuto. Le ricerche, effettuate dai distaccamenti volontari di Inveruno e Magenta, sono iniziate pressocché immediatamente e, grazie alle tecniche di geolocalizzazione del monopattino e del cellulare, l’uomo è stato individuato nel territorio comunale di Bernate Ticino.
Quando l’hanno raggiunto, intorno alle 21,45, l’uomo era in evidente stato confusionale: spaventato e disorientato è stato recuperato e, successivamente, accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Magenta a scopo precauzionale.
Le sue condizioni di salute fisica, comunque, sono apparse fin da subito buone. Sotto analisi quindi quelle relative alla situazione emotiva e psicologica: le due ore trascorse nel bosco senza senso dell’orientamento, infatti, l’hanno spaventato e scosso profondamente.