Si occupa da decenni, in modo gratuito, del lago di Garda ma qualche giorno fa è stato multato mentre lo puliva: ecco perché
Come in molte altre realtà, anche in quella del lago di Garda i volontari giocano un ruolo fondamentale nel mantenerlo pulito e accogliente per residenti e visitatori. Nello specifico, per quanto riguarda la pulizia delle spiagge non si può non citare Enzo Fattori, da tutti chiamato Racmen, conosciuto per occuparsi gratuitamente del Benaco e per dedicarsi alle sue acque con impegno e con costanza.
Enzo Fattori, infatti, si occupa del lago di Garda da trent’anni e ciò che combatte è soprattutto la plastica che, nonostante venga raccolta a chili e chili, resta comunque tantissima. Lo fa da sempre in modo gratuito e non ha mai chiesto nulla, né un euro né un paio di guanti e se trova qualcosa di utile lo porta al Centro Aiuto Vita, così che possa essere d’aiuto a qualcuno che può averne bisogno. Qualche giorno fa, però, per tutta questa sua attività di volontariato ha ricevuto una multa salatissima: ecco la reazione.
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Qualche giorno fa, Enzo Fattori si trovava sulla spiaggia Feltrinelli per le sue consuete attività di pulizia quando, a un certo punto, ha notato un parabordo proprio a riva lago. Si è quindi avvicinato e l’ha raccolto ma, non appena gli agenti di Polizia Locale l’hanno visto, gli hanno fatto una multa da 500 euro. Il 25 gennaio 2024, in effetti, il Comune di Desenzano ha emanato un’ordinanza che vieta la raccolta di qualsiasi oggetto tra le spiagge e le acque del lago di Garda, legge che si è rivelata necessaria in seguito al ritrovamento di molti reperti bellici.
Questa decisione del Comune, però, penalizza i volontari che quotidianamente ripuliscono le acque del lago e le sue spiagge e penalizza anche il Benaco stesso, che quindi diventa più sporco.
“Non ho parole, è un paradosso” dice Fattori stesso, in un video pubblicato su Facebook nel gruppo Desenzano diversa”Mente” raccoglitori. Fattori chiede che l’ordinanza venga modificata poiché, in questo modo, si impedisce ai volontari di raccogliere la plastica che, oltre a sporcare il lago, lo inquina con le particelle di microplastiche. Immediatamente, tutto il paese si è mosso per esprimere solidarietà ad Enzo Fattori e in molti si sono proposti per organizzare una colletta con cui pagare la sanzione ricevuta.
A commentare il fatto anche il consigliere Stefano Terzi che, sempre sui social, rivela che a Enzo Fattori è stata data addirittura la multa più alta prevista per quel tipo di reato. “Il rispetto delle regole è importante, ma altrettanto importante è che le regole siano ragionevoli e altrettanto la loro applicazione. Perché ora pare a Desenzano il problema sia chi raccoglie i rifiuti, non chi li abbandona“, conclude il consigliere.