Maurilia Corno è la donna morta dopo tre giorni in ospedale: è stata investita dalla vicina di casa mentre era in bicicletta. Cosa emerge dalle prime indagini.
Non ce l’ha fatta Maurilia Corno, la donna morta in ospedale dopo tre giorni di ricovero. Lo scorso 4 gennaio è stata travolta mentre era in bicicletta a Robbiate (provincia di Lecco).
Impatto mortale per la donna, travolta da un’automobile che appartiene alla vicina di casa. Secondo le informazioni raccolte, la 38enne alla guida dell’Audi non si sarebbe accorta della presenza della donna, poi l’impatto fatale che non ha lasciato scampo alla 69enne in bici.
Cosa è accaduto
Incidente mortale a Robbiate, in provincia di Lecco, per una donna che al momento della tragedia si trovava a bordo della sua bicicletta. Intanto la famiglia di Maurilia Corno ha acconsentito alla donazione degli organi, così come disposto dalle volontà della vittima. La Polizia Locale lavora intanto per ricostruire la dinamica dei fatti ed accertare eventuali responsabilità.
Durante lo scorso giovedì 4 gennaio, la donna stava percorrendo via don Sebastiano Colleoni a bordo della sua bicicletta. Improvvisamente, però, si sarebbe trovata dinanzi ad una vettura in movimento. La strada sarebbe riservata ai pedoni e ai ciclisti, così come disposto dall’amministrazione comunale, nonché resa a senso unico. Il doppio senso di marcia, di conseguenza, sarebbe stato concesso esclusivamente a chi giunge a piedi o in bici.
Nulla da fare per la 69enne che è stata travolta in un luogo non molto distante dalla sua abitazione a Robbiate (Lecco). Inevitabile l’arrivo dei soccorsi che l’hanno ricoverata d’urgenza a causa delle ferite riportate. Dopo tre giorni, però, Maurilia Corno è morta e adesso le indagini si fanno ancora più delicate.
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La testimonianza della donna alla guida
Alla guida dell’autovettura era presente una 38enne che stava procedendo nella propria direzione, ma non si sarebbe accorta della donna in bici. L’impatto violento non ha lasciato scampo alla 69enne. La vittima è infatti caduta a terra e ha sbattuto contro alcuni cordoli, riportando gravissime lesioni. Sul posto ambulanze e volontari della Croce Rossa. Maurilia Corno non ce l’ha fatta e dopo tre giorni è morta in ospedale.
Il punto sulle indagini
Al momento dei soccorsi, intanto, la donna era cosciente, in seguito si sarebbe invece verificato un arresto cardiaco. Dopo averla rianimata, il personale sanitario ha trasferito Maurilia Corno d’urgenza all’ospedale San Gerardo di Monza. Vista l’urgenza del caso si è reso necessario il trasporto con l’eliambulanza.
Ricoverata in Neurorianimazione, però, è spirata lo scorso 7 gennaio: dichiarata dal personale medico la morte cerebrale. Consentita la donazione degli organi da parte del marito della donna e anche dal figlio, cosa già disposta dalla vittima dell’incidente. Le indagini proseguono e si analizza quanto emerso dai rilievi effettuati sul luogo dell’impatto.