L’ultimo colpo si è registrato ieri notte in uno store di Milano. La strada presa di mira dai malviventi è diventata l’incubo dei commercianti: “Nessuno è al sicuro”. E’ allarme spaccate in via Lorenteggio
Via Lorenteggio presa d’assalto, ormai da alcuni mesi, dai malviventi. Nella periferia Sud-Ovest di Milano, e in particolare nella zona attorno a piazza Frattini, in poche settimane si sono registrati quattro furti. L’ultimo in ordine di tempo è avvenuto in piena notte ieri, venerdì 3 agosto, quando alcuni ladri hanno assalito lo store Kasanova al civico 137.
I commercianti di zona e i residenti sono esasperati. Le spaccate nell’ultimo periodo sono aumentate a dismisura e qui tutti hanno paura. L’ultima vittima, Massimo Monti, titolare del negozio rapinato ieri ha raccontato a il Giorno: “Le telecamere interne ed esterne hanno ripreso un ragazzo col cappello, pantaloncini e felpa che ha tentato di sfondare la porta a mezzanotte con un masso, verosimilmente preso dal cantiere vicino. Poi se ne è andato, forse perché disturbato da qualcuno. Ma è ritornato tre ore e mezzo dopo per finire il “lavoro”.
L’ultima spaccata in via Lorenteggio
Massimo Monti non è solo il proprietario dell’ultimo store preso di mira dai ladri ma anche presidente di Asselor, associazione dei commercianti di via Lorenteggio a Milano che, negli ultimi mesi ha raccolto le testimonianze di altri negozianti della zona che, come lui, sono state vittime di colpi ai propri esercizi commerciali.
A il Giorno, Monti ha spiegato la sua situazione e quella che in molti, quasi la maggior parte dei commercianti, vive in quella strada: “In questo periodo la strada è chiusa per i lavori, il traffico è azzerato e molti residenti sono via. Il ladro ha potuto operare senza troppi occhi indiscreti puntati. Prendendo a calci la porta con violenza, è riuscito a frantumare il vetro e ad intrufolarsi all’interno. Ha puntato subito al fondo cassa: voleva i soldi, è evidente. Solo che ogni sera noi lo svuotiamo. Non ha rubato merce, forse perché non c’è nulla di grande valore. Tuttavia ho subìto un danno alla porta di circa 1.500 euro”.
Ieri mattina l’uomo ha sporto denuncia ma sottolinea che purtroppo non è la prima volta che episodi simili accadono: “Nell’agosto di un anno fa un malvivente ha messo in scena lo stesso copione, ma in quell’occasione non ero riuscito ad entrare. In compenso mi sono rovinato le vacanze al mare, dovendo tornare in fretta e in furia a Milano. Il 23 dicembre del 2022, attorno alle 5 del mattino, buttarono giù la vetrina più grande e, per sostituirla, ho dovuto tirare fuori 3.600 euro”.
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I colpi
L’ultima vittima dei ladri ha raccontato che nelle ultime settimane sono state 3 le spaccate ai danni di attività commerciali. Tutti i colpi sono avvenuti nell’arco di 100 metri di distanza l’uno dall’altro: un minimarket bengalese, un salone di manicure cinese e la panettiera Pan Di Zucca, quest’ultimo a ridosso dello store Kasanova svaligiato ieri sera.
Tutti i negozi si trovano sulla stessa via. Qui, fra giugno e luglio scorsi sono stati “vittima di malviventi anche un parrucchiere cinese, una cartoleria e la profumeria Lively”.
Ora ci si domanda se sia un’unica persona ad agire o se ci si trova di fronte a un gruppo di criminali organizzato.
Quel che è certo, conclude Massimo Monti, è che “nessun negoziante si sente al sicuro. Da tempo denunciano il crollo di sicurezza che riguarda anche i residenti, vittime di scippi in strada. Un problema che si aggiunge ai disagi legati ai cantieri della linea blu durati nove lunghissimi anni. Speriamo che l’apertura dell’ultimo tratto della M4, prevista in autunno, possa avere un effetto deterrente”.