All’interno della stazione di Milano Centrale, il 25enne stava seguendo una borseggiatrice quando questa ha reagito: ecco le conseguenze
Uno dei problemi della stazione di Milano Centrale, così come delle altre stazioni milanesi, è quello dei furti e dei borseggiatori. Quasi quotidianamente, infatti, le autorità ricevono denunce e segnalazioni di portafogli, orologi, borse e zaini rubati furtivamente, spesso mai più ritrovati. A combattere questi reati, oltre alle autorità, c’è anche il Comitato sicurezza per Milano: ecco cos’è successo al suo presidente.
A presiedere il Comitato, molto attivo anche sui social, è Matthia Pezzoni, un 34enne che mesi fa ha iniziato a denunciare online il fenomeno degli scippi sui mezzi pubblici di Milan, troppo frequenti. Questa mattina, però, Pezzoni è stato aggredito proprio da una borseggiatrice che stava pedinando: cos’è successo.
Leggi anche – Paura nello studio medico: armati di pistola minacciano e rapinano dottoressa e paziente. Ladri in fuga
Leggi anche – Milano perdere (a sorpresa) il primo posto: non è la città più cara d’Italia. Ecco qual è
Questa mattina, Matthia Pezzoni si è messo a seguire una 25enne bosniaca, con precedenti per furto, nei pressi del mezzanino della fermata Centrale della metropolitana gialla, ormai noto punto di ritrovo delle borseggiatrici seriali meneghine. Dopo pochi istanti, però, la donna si è resa conto che Matthia la stava pedinando e la stava filmando e quindi si è scagliata su di lui, spintonandolo e graffiandolo brutalmente.
L’intervento dei Carabinieri è stato immediato. Sul posto sono giunti gli agenti di Radiomobile, Terzo Reggimento Lombardia e stazione Garibaldi, impegnati in un servizio straordinario di controllo in piazza Duca d’Aosta e nell’area attorno alla Stazione Centrale. Mentre qualcuno soccorreva Mattia, i Carabinieri hanno bloccato la 25enne bosniaca, che è stata denunciata a piede libero per percosse.
Matthia Pezzoni è noto nell’ambiente milanese per il suo lavoro contro i furti e le rapine, messe in atto soprattutto dai borseggiatori e dalle borseggiatrici che riempiono le stazioni. Già poco più di un’anno fa, nell’aprile del 2023, aveva subito un’aggressione da parte di un uomo che, nei panni di body guard delle borseggiatrici, gli aveva sferrato un pugno in pieno volto. Se un anno fa Matthia era stato portato in ospedale in codice verde, oggi in seguito all’aggressione è stato medicato sul posto ed ha rifiutato il trasporto in clinica.
In occasione della prima aggressione, lo stesso Matthia aveva pubblicato su Instagram la fotografia del proprio viso tumefatto ed aveva scritto: “Ad Aprile, sono stato aggredito da un gruppo di borseggiatrici, insieme ad un ragazzino. Ho subito un’aggressione da circa 10 delinquenti. Adesso su di me, pende una taglia di 500 euro e 250 euro per gli altri volontari“.