Il ritorno di fiamma ha causato ustioni di secondo e di terzo grado. La tragedia lungo il Ticino a Vigevano, sotto gli occhi dei passanti
Avevano deciso di trascorrere una serata diversa dal solito in riva al Ticino a Vigevano, ma la felicità si è trasformata in tragedia. Già sul posto da qualche ora, poco dopo aver iniziato a grigliare un bambino è stato travolto da un ritorno di fiamma, che gli ha causato ustioni di secondo e terzo grado alle gambe, al torace, all’addome e al volto.
Erano circa le sette e mezza di sera quando il bambino, di soli 8 anni, ha destato subito l’attenzione e la preoccupazione di parenti, amici e passanti che, vedendo la scena, hanno immediatamente chiamato i soccorsi. In serie condizioni anche il padre del bambino e un amico di famiglia: ecco cos’è successo.
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Forse ha usato l’alcol
Quando gli agenti di Polizia sono giunti sulla scena della tragedia, per capire cosa fosse successo, non hanno potuto non notare una bottiglia d’alcol vuota nei pressi del barbecue. Non si esclude, quindi, che gli adulti lì presenti l’avessero usata come acceleratore di fiamma anche se l’ipotesi peggiore, al momento non ancora esclusa, è che a prenderla in mano e a premerla contro il fuoco sia stato proprio il bambino di 8 anni, rimanendone vittima.
Gli esperti e i medici a tal proposito sconsigliano del tutto l’uso dell’alcol in questo senso, poiché estremamente pericoloso proprio per i ritorni di fiamma. Nei negozi specializzati, così come online o nei supermercati, è invece possibile acquistare prodotti liquidi pensati e formulati appositamente per il barbecue, da preferire assolutamente.
I soccorsi
A chiamare i soccorsi sono state le persone che, come la famiglia e gli amici del bambino, erano in riva al fiume per godersi una bella serata. I soccorritori del 118 si sono subito rivolti al bambino e l’hanno trasportato con l’elicottero al centro grandi ustionati del Niguarda di Milano.
A finire in ospedale, prima al pronto soccorso di Vigevano ma probabilmente presto anch’essi al Niguarda, anche il padre 38enne del bambino e un amico 50enne che, provando a soccorrere il piccolo, sono stati travolti dalle fiamme a loro volta.