Berlusconi assolto a Siena in uno dei filoni del processo Ruby ter

Al termine di una camera di consiglio durata un’ora al termine del filone senese del processo Ruby ter a carico di Silvio Berlusconi, il presidente del collegio giudicante Simone Spina ha emesso sentenza di assoluzione con la formula “il fatto non sussiste”.

In questo procedimento presso il tribunale di Siena, al Cavaliere, qui imputato con il pianista Danilo Mariani, era stato contestato il reato di corruzione in atti giudiziari. Secondo l’accusa, che aveva chiesto per entrambi una condanna a 4 anni, Berlusconi aveva corrotto Mariani per indurlo a falsa testimonianza su quanto accadeva durante le cene si svolgevano ad Arcore.

Di fronte a questo esito, il commento dell’avvocato che difende Berlusconi nel filone milanese dell’inchiesta Ruby ter, Federico Cecconi è stato: “Questa, ricordiamoci, dobbiamo considerarla un frammento di un procedimento più ampio ma le caratteristiche, le imputazioni, l’impostazione accusatoria era la medesima. Confidiamo, e anche qui posso cadere nella banalità ma me lo perdonerete, in attesa di leggere le motivazioni, ma certamente questo è un buon viatico per il futuro”.

Nel procedimento milanese le accuse sono di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza, sempre riferiti alle serate di Arcore alle quali partecipavano diverse ragazze qui ascoltate in qualità di testimoni. Berlusconi è il grande assente di questo processo dopo il suo rifiuto di sottoporsi a perizia medica e psichiatrica per accertare le sue condizioni di salute. Il processo ha subito diversi rinvii per i ricoveri dell’imputato dovuti ai postumi del covid.

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