Questa sera alle 19:30 al Lido di Milano l’assessore alla Partecipazione Lorenzo Lipparini presenterà il risultato dell’indagine che chiedeva di valutare il ruolo dei cittadini nei progetti partecipati dal Comune.
Il parere dominante in risposta alla domanda “Quanto, secondo lei, i cittadini possono influenzare le scelte dell’Amministrazione nel governo del territorio in cui vive, partecipando alla vita associativa o ad altri processi partecipativi?” è stata “Molto o moltissimo”.
Il sondaggio è stato condotto nelle prime settimane di luglio su 112 persone coinvolte a vario titolo nella sottoscrizione di un patto e aveva lo scopo di indagare l’efficacia della politica partecipativa e di raccogliere valutazioni e suggerimenti su come gestire i patti in essere e quelli futuri.
“Un risultato di cui siamo orgogliosi – ha commentato Lipparini – che trova ulteriore riscontro nelle risposte di questa ricerca, dalla quale emerge come gli effetti positivi di questo modello di partecipazione permangano anche a distanza di tempo nella fiducia e nella voglia di fare dei cittadini coinvolti”.
I progetti partecipati sono 86 di cui 50 quelli firmati, 18 quelli in lavorazione e 18 quelli al momento sospesi. Gli ambiti più frequenti di intervento sono cura e rigenerazione urbana, piazze aperte, pulizia da atti vandalici e graffiti, giardini condivisi, attività sociali, valorizzazione dei dati aperti e assistenza spirituale.
“Le indicazioni arrivate – ha concluso Lipparini – saranno utili spunti per perfezionare un modello che funziona. Questa Amministrazione chiude il suo mandato lasciando alla città una serie di strumenti molto concreti per favorire e migliorare la qualità della partecipazione alla vita attiva e politica della città. Tra questi, oltre ai Patti, il nuovo Regolamento per l’attuazione dei diritti di partecipazione, il Geoportale, le sue mappe interattive, gli Open data sul portale del Comune e la piattaforma digitale Milano Partecipa con la nuova funzionalità per la gestione delle petizioni online”.
