Una donna sventa uno stupro urlando dal balcone della sua abitazione

Un tentativo di stupro in strada è stato bloccato grazie alle urla di una donna che, dal balcone di casa sua, aveva assistito a tutta la scena.

L’episodio risale alla notte di Pasqua, a Cinisello Balsamo, e ha coinvolto una 19enne originaria di Monza.
La ragazza era appena scesa dall’autobus, stava parlando al telefono con un amico e si stava avviando verso casa, non lontano dalla fermata.
Non si era accorta di essere seguita da un uomo che, a un certo punto, l’ha aggredita alle spalle gettandola a terra. Dopo essersi slacciato i pantaloni, aveva iniziato a spogliare la vittima e proprio mentre la ragazza urlava e gli graffiava la faccia per difendersi, una donna, che aveva assistito a tutta la sequenza dello stupro dal suo balcone, ha iniziato a urlare.
Il suo intervento provvidenziale e le urla ripetute più volte hanno indotto lo stupratore alla fuga.

Una volta rientrata a casa, la ragazza ha chiamato i Carabinieri e nel giro di pochissimo tempo l’uomo è stato arrestato, quasi in flagranza di reato.
Alla domanda su cosa fossero quei graffi che aveva sulla faccia non ha saputo rispondere.

Una volta in caserma, grazie all’incrocio tra la testimone e le foto segnaletiche, l’uomo è stato identificato. Si tratta di un cittadino egiziano di 22 anni, irregolare in Italia, con un precedenti per atti osceni in luogo pubblico e destinatario di un ordine di espulsione dall’Italia datato 2020.

L’uomo, per il quale è già stato convalidato il fermo, deve rispondere di violenza sessuale aggravata e lesioni personali aggravate.
La vittima, poi accompagnata poi in ospedale, ha avuto una prognosi di 14 giorni.

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