Le nuove caldaie ecologiche delle case popolari

Il Comune di Milano ha annunciato che, quest’anno, buona parte delle caldaie presenti nelle case popolari gestite da MM non bruceranno gasolio ma saranno alimentate a metano o allacciate alla rete di teleriscaldamento.

La progressiva sostituzione degli impianti, che per il momento ha riguardato il 25% degli immobili gestiti, comporterà una serie di vantaggi:

  • ridurre i costi per gli inquilini;
  • ottimizzare il funzionamento degli impianti; 
  • salvaguardare l’ambiente con un drastico taglio delle emissioni di polveri sottili e CO2.

“È un grande risultato che abbiamo raggiunto insieme – ha sottolineato l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti -. Siamo riusciti, come promesso, a liberarci dal gasolio, il combustibile più inquinante utilizzato per riscaldare gli appartamenti. Ora tutte le case del Comune danno il loro contributo al miglioramento della qualità dell’aria in coerenza con le strategie del piano clima comunale, e gli inquilini avranno un risparmio sulle spese di riscaldamento. Con questo tassello prosegue l’attività di riqualificazione del patrimonio residenziale pubblico della città e ci auguriamo ora che anche i condomini privati seguano in fretta il nostro esempio”.

Negli ultimi tre anni state convertite da gasolio a metano 49 centrali termiche in 42 complessi edilizi. Il risparmio atteso per le spese di riscaldamento sarà di circa il 50%.

“Abbiamo completato un percorso virtuoso – ha aggiunto Stefano Cetti, direttore generale di MM SpA – che ci consente oggi di avere l’intero parco centrali termiche del patrimonio Erp alimentato con combustibili meno inquinanti, in aggiunta agli immobili già teleriscaldati. 
Un altro passo importante verso la transizione ambientale della nostra città è compiuto”.

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