Fondazione Gimbe: “Magheggi sui numeri del coronavirus in Lombardia”. La Regione annuncia querela

La Fondazione Gimbe, organizzazione che dal 1996 promuove l’integrazione delle migliori evidenze scientifiche in tutte le decisioni politiche, ha lanciato pesanti accuse attraverso il presidente Nino Cartabellotta (intervistato da Radio 24) alla Regione Lombardia.

“In Lombardia si sono verificate troppe stranezze negli ultimi tre mesi: soggetti dimessi che venivano comunicati come guariti alla Protezione Civile e andavano ad alimentare il cosiddetto silos dei guariti, alternanza e ritardi nella comunicazione e trasmissione dei dati che sarebbe stata giustificata nella prima fase e molto meno ora. Come se ci fosse la necessità di mantenere sotto un certo livello il numero dei casi diagnosticati”.

La Regione Lombardia ha risposto con una nota, annunciando che “attraverso il proprio ufficio legale, ha deciso di presentare una querela contro la fondazione Gimbe e il suo presidente Nino Cartabellotta. Un atto inevitabile, il nostro, dopo quanto affermato dal presidente della Fondazione. Parlando dei dati sanitari del coronavirus in Lombardia, ha dichiarato, fra l’altro, che ‘si combinano anche dei magheggi sui numeri’. Accuse intollerabili e prive di ogni fondamento per le quali il presidente di Gimbe dovrà risponderne personalmente. I nostri dati, come previsto dal protocollo condiviso da tutte le Regioni, vengono trasmessi quotidianamente e con la massima trasparenza all’Istituto Superiore Sanità”.

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