ArcelorMittal, i commissari all’attacco: “All’Ilva come Hunedoara e Liegi”

I commissari straordinari dell’ex Ilva di Taranto hanno presentato una memoria di 86 pagine al Tribunale di Milano in cui attaccano la proprietà dello storico impianto pugliese. In particolare, secondo i commissari, la richiesta di risolvere il contratto con il governo presenta “inquietanti e sinistre analogie con l’operazione di acquisizione dell’azienda siderurgica di Hunedoara compiuta da ArcelorMittal in Romania una quindicina di anni fa, e che si era in realtà risolta in una devestante deindustrializzazione dell’area, condannando la locale forza lavoro ad una massiccia e graduale emigrazione nel resto d’Europa”.

Un’altra esperienza analoga è avvenuta a Liegi qualche anno fa. “Anche in questo caso, il passaggio dello stabilimento di Liegi sotto il controllo del gruppo ArcelorMittal (conclusosi di fatto nel 2006) era stato accompagnato da trionfalistiche dichiarazioni di ammodernamento e riconversione dell’utilizzo delle più moderne tecnologie, nonché di rivitalizzazione della comunità locale attraverso partnership strategiche e creazione di nuovi posti di lavoro”. E’ invece divenuto “un processo di progressiva dismissione che ha sostanzialmente cancellato lo stabilimento di Liegi”.

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