Sequestrano una bimba di tre anni per un debito di gioco, cinque indagati

Tre uomini e due donne di nazionalità serba o bosniaca sono tra gli indagati per sequestro di persona ed estorsione nell’ambito dell’indagine avviata dal sostituto procuratore Fabrizio Celenza. Graviterebbero tutti nella zona dei campi rom tra Roma e Milano, sarebbero responsabili del rapimento di una bambina di tre anni. La madre, di etnia rom, sarebbe stata costretta a rubare per riavere la figlia.

A scatenare il rapimento sarebbe stato un debito di gioco da diecimila euro che l’ex marito della donna avrebbe contratto con la banda. Secondo quanto trapelato, i fatti risalirebbero a due anni fa, ma sarebbero venuti alla luce grazie alle indagini della Direzione distrettuale antimafia di Venezia, la città in cui la donna (33 anni e oggi residente in Serbia) avrebbe svolto l’attività criminale per ripagare i suoi estorsori.

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