Ci sono delle multe da pagare, così l’anziana donna è stata tratta in inganno da un finto vigile

Un’anziana donna è stata tratta in inganno da un finto vigile: ecco come è avvenuta nei dettagli la truffa.

Una donna residente a Milano si è vista recapitare, in maniera inaspettata, delle multe da pagare. In prima battuta è rimasta sorpresa ma poi è caduta nel tranello per via della presenza di un finto vigile sul posto.

Multe da pagare, anziana donna inganno finto vigile
Donna tratta in inganno da un finto vigile – Milano.Cityrumors.it

La truffa messa in atto dal finto vigile non è stata breve dato un bottino da 17.000 euro prelevato dalla donna in circa un anno. Nelle scorse settimane si è verificato l’accredito della pensione per l’anziana donna e proprio lì gli agenti hanno identificato i truffatori, una coppia che aveva accompagnato la vittima da casa fino alla sua banca. Vediamo i dettagli della truffa e cosa evitare si possa ripetere.

La truffa del finto vigile inganna un’anziana signora: come è avvenuta la frode

L’indagine sulla truffa del finto vigile è partita lo scorso agosto quando una donna, amica della vittima, ha raccontato ad un agente di quartiere quanto stava accadendo. Nello specifico la donna doveva dei soldi ad un “vigile urbano” a seguito di un piccolo incidente d’auto avvenuto pochi mesi prima in cui si era verificato il danneggiamento dello specchietto.

La truffa del finto vigile inganna una donna anziana
Come funziona la truffa del finto vigile – Milano.Cityrumors.it

Dalle indagini è emerso che l’anziana donna era stata raggirata da un uomo, spesso accompagnato da una donna, che si era finto vigile e con la scusa delle multe da pagare è riuscito a prendere tutti i risparmi presenti sul conto. La cifra di 17.000 euro è stata prelevata in quasi un anno con prelievi periodici in cui la coppia di truffatori era sempre presente.

Questa truffa si innesca in pochi secondi e tende a colpire gli anziani che vivono da soli. In genere è sempre una persona a portare avanti la frode anche se può essere accompagnata da dei complici. Questo tipo di truffa può anche coinvolgere persone meno anziane, per cui l’attenzione deve essere massima per evitare scenari del genere.

Un punto cruciale per non cadere nel tranello è rappresentato dalla diffidenza. Cerchiamo di diffidare sempre dalle persone che si presentano alla porta in maniera improvvisa e promettono risparmi, rimborsi oppure vogliono procedere a delle presunte verifiche. Nessun comando infatti agisce in questo modo ma, in caso di problemi, le comunicazioni al diretto interessato non vengono consegnate a domicilio.

Questa truffa che coinvolge il presunto danneggiamento dello specchietto dell’auto è un’altra versione di una frode molto conosciuta. Anche questa ha preso campo di recente con i malviventi che intrappolano la vittima in strada.

Impostazioni privacy