Il Milan supera l’Hellas Verona 1-0 grazie al gol decisivo di Tijjani Reijnders, tre punti fondamentali a margine di una prestazione ancora non del tutto convincente
Il Milan torna alla vittoria espugnando il Bentegodi con il minimo scarto: il gol decisivo porta la firma di Tijjani Reijnders, che sfrutta uno splendido assist di Youssouf Fofana al 56′.
La prestazione dei rossoneri, però, non entusiasma, evidenziando ancora le difficoltà di una squadra che fatica a trovare continuità. Società ancora una volta contestata dalla curva, anche a Verona.
C’è davvero solo il risultato da salvare di una prestazione che si può definire opaca, con pochi slanci e pochissime idee. Ma i tre punti in questo momento erano probabilmente l’unica cosa che contava davvero per una squadra il cui distacco dal vertice e dalle posizioni europee rischiava di farsi davvero pesantissimo. Squadra ancora involuta, certamente non molto tranquilla.
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Sul fronte opposto, l’Hellas Verona non riesce a replicare l’impresa di Parma e incassa la dodicesima sconfitta stagionale. Una serata negativa anche per Rafael Leão, costretto a lasciare il campo per un infortunio muscolare già al 30’.
La prima frazione di gioco offre pochi spunti degni di nota. Entrambe le squadre commettono numerosi errori tecnici, alternando contrasti e imprecisioni. L’unica vera occasione per il Verona arriva al 28’, quando Suslov, approfittando di un errore di Chukwueze, si invola verso l’area rossonera e conclude col mancino, trovando però un’ottima risposta di Maignan.
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Sul fronte rossonero, un destro di Terracciano al 41’ costringe Montipò a un unico intervento impegnativo, mentre poi è Abraham a sfiora il gol con una deviazione di testa su calcio d’angolo.
La svolta della partita arriva al minuto 56’: Youssouf Fofana alza la testa e serve un assist perfetto per Tijjani Reijnders, che si inserisce tra le maglie della difesa avversaria e batte Montipò con un preciso destro. È la cosa più bella della partita: davvero l’unica da sottolineare.
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Poco dopo, il Verona tenta di reagire con Suslov, il più pericoloso dei gialloblù, ma il suo tiro è ben neutralizzato da Maignan. I rossoneri si affidano dunqu ea Jimenez, che si distingue per personalità e capacità di creare pericoli. Il giovane sfiora il raddoppio con un bel tiro di sinistro che Montipò devia in angolo. Da lì in poi, il Milan controlla la gara in una mezz’ora piuttosto noiosa mentre il Verona fatica a trovare spazi e non impensierisce praticamente mai la retroguardia avversaria.
Con questo successo, il Milan sale a 26 punti, superando il Bologna e avvicinandosi al secondo posto occupato dalla Juventus. La vittoria offre ossigeno a Fonseca, che allontana momentaneamente le voci di esonero.
Per il Verona, invece, la situazione si fa sempre più complicata: con 15 punti, la squadra rischia di scivolare in zona retrocessione qualora il Cagliari dovesse ottenere un risultato positivo nella prossima gara.