Una partita dove la squadra di Chivu ha sofferto più del dovuto rispetto a quelle che erano le previsioni iniziali, poi il blitz di Barella
Una vittoria arrivata nel momento più inaspettato, quando tutti, soprattutto l’Inter, erano nella direzione del pareggio, ma all’improvviso ecco arrivare quello che nessuno credeva, un blitz e un colpo di fortuna e una vittoria preziosa e importante per Chivu e una maledizione per il Verona che non meritava di perdere.

I PROMOSSI
BARELLA E’ entrato nella ripresa in un momento in cui l’Inter era in grande difficoltà per il pressing del Verona e per le folate offensive dei veneti, ma il suo ingresso ha dato non solo equilibrio, ma identità ed esperienza, ma anche voglia di vincere. E’ suo il cross che ha permesso ai nerazzurri di vincere per la sfortunata deviazione in rete di Frese.
CALHANOGLU Ha un avvio di gara in grande stile, cercando sempre di farsi trovare nel posto giusto al momento giusto, sempre a disposizione e sempre ad ordinare le trame offensive. E’ in un periodo brillante e le tenta tutte, soprattutto dalla distanza per segnare la quarta rete consecutiva, poi riprende fiato e si rimette in pista, anche soffrendo un po’ e sacrificandosi, fino all’ultimo. Un leader.

GIOVANE Una spina nel fianco, ma non solo per il gol, per il continuo e insistere nell’andare nell’uno contro uno con tutta la difesa dell’Inter e nei primi venti minuti è il più pericoloso o quanto meno uno di quelli a cui bisognava dare la palla perché piuttosto ispirato. Anche Orban, tanto che i due insieme formano una bella coppia d’attacco per una squadra che si deve salvare, forse anche qualcosa in più.
I BOCCIATI
BONNY Non parte male, ma dalle sue ultime prestazioni ci si aspettava qualcosa in più lì davanti anche perché si impegna tanto ma fa anche tanta confusione. Forse una delle prime prestazioni da parte di questo attaccante che fanno riflettere. Ha alcune occasioni, ma non riesce a sfruttarle come dovrebbe. Da rivedere anche e soprattutto per la grande occasione che aveva.
SUCIC Dopo la splendida rete e prestazione offerta nell’ultima gara ci si aspettava qualcosa in più da questo ragazzo che ha tecnica e capacità di far girare il pallone e di mettere i compagni davanti alla porta. A volte sembra un po’ insofferente e supponente, ma è solo un’impressione, probabilmente, anche se quella palla data all’indietro presa da Giovane e poi atterrato da Bisseck, è imbarazzante. E’ giovane e forse è troppo pretendere continuità di rendimento, ma le sue qualità sono davvero importanti.
BISSECK Graziato come non mai da Doveri sul fallo su Giovane che era lanciato a rete dopo che era riuscito a saltarlo e andare a rete. Poco importa che ci fosse un nerazzurro, anche perché se Giovane non veniva ostacolato e poteva continuare a correre, andava diretta verso Sommer. Il difensore, a parte questo episodio, soffre entrambi gli attaccanti del Verona, ma non è il solo. Lui è l’immagine della grande difficoltà e, perché no, della paura che ha avuto l’Inter nella gara.





