Atalanta-Real Madrid si conferma una partita ricca di emozioni, nonostante una prestazione di alto livello, la Dea si arrende al talento dei blancos, trascinati dai gol delle sue superstar Mbappé, Vinicius e Bellingham
C’erano tutti gli ingredienti della supersfida a Bergamo. Una conferma di quanto l’Atalanta sia ormai entrata di diritto nel gotha del grande calcio internazionale.
Una partita che è anche la rivincita della Supercoppa europea vinta in estate dal Real Madrid ma che soprattutto è la grandissima occasione per l’Atalanta di conquistare l’accesso agli ottavi di finale di Champions League.
Atalanta-Real Madrid in sintesi
Partendo dall’ultima immagine, forse quella più emozionante, la partita si chiude con la Dea ai piedi dei propri tifosi sotto una strepitosa standing ovation. Perché pur perdendo da una delle squadre più forti di sempre, l’Atalanta ancora una volta ha dimostrato coraggio e determinazione e la capacità non indifferente di potersela giocare contro chiunque, anche contro l’avversario più forte in assoluto.
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La squadra di Gian Piero Gasperini ha affrontato i campioni d’Europa senza timori reverenziali, giocando alla pari per gran parte dei 90 minuti. Tuttavia, il talento dei blancos, incarnato da Mbappé, Vinicius e Bellingham, ha fatto la differenza, consegnando una vittoria per 3-2 agli uomini di Carlo Ancelotti.
Splendida anche la cornice del Gewiss Stadium che ha contribuito a rendere unica questa sfida. I 24mila tifosi bergamaschi presenti hanno dato vita a una coreografia spettacolare che ha scaldato l’atmosfera già elettrica.
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Tra i momenti più intensi il ritorno a Bergamo di Josip Ilicic in campo per salutare i suoi ex compagni e tifosi: un momento davvero toccante che ha ricordato il legame speciale tra il giocatore e la città di Bergamo.
Atalanta-Real Madrid, primo tempo: botta e risposta, Mbappé-De Ketelaere
La gara si apre sull’onda di una intensità straordinaria. Dopo soli 10 minuti, Mbappé apre le marcature con una magia: controllo perfetto e diagonale che fa secco Carnesecchi. L’attaccante francese, tuttavia, è costretto a uscire al 35’ minuto per un infortunio muscolare, lasciando il posto al non meno insidioso Rodrygo.
L’Atalanta, dopo un avvio difficile, comincia a prendere il controllo del gioco. Kolasinac è il protagonista dell’azione che porta al rigore del pareggio: suo l’inserimento in profondità che si conclude con un maldestro sgambetto in piena area di Tchouameni. Charles De Ketelaere riporta meritatamente in parità l’Atalanta trasformando dal dischetto.
Secondo tempo: Atalanta beffata
Nel secondo tempo i blancos dimostrano tutta la loro esperienza e freddezza nelle situazioni decisive. Dopo una serie di azioni pericolose, Vinicius riporta avanti il Real Madrid al 56’ sfruttando un rimpallo favorevole per segnare con un preciso diagonale. Appena tre minuti dopo, Bellingham trova il terzo gol con una splendida azione personale che la difesa neroblu non riesce ad arginare.
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A risultato ormai compromesso la Dea ha il merito di non recedere e di cercare con determinazione la via della rete: al 64’, Lookman segna un gol strepitoso per gioco di gambe e precisione di tiro. Poi nel finale, con l’Atalanta tutta sbilanciata in avanti, arriva anche la grande occasione del pareggio che però questa volta Retegui, al 94’, spreca clamorosamente mandando alto da ottima posizione. Un peccato…
In classifica
Si interrompe così la lunghissima striscia positiva dell’Atalanta che tuttavia non rovina più di tanto i piani europei della squadra di Gasperini che in attesa dei risultati di mercoledì sera scivola al nono posto restando in piena corsa per la qualificazione diretta agli ottavi e da testa di serie.
Atalanta che giocherà ora in casa con lo Sturm Graz la sua ultima partita casalinga, il 21 gennaio, per poi chiudere il girone di qualificazione a Barcellona. Real Madrid che reagisce alle due sconfitte consecutive ma resta ancora indietro in classifica, nove punti in sei partite per la squadra di Ancelotti che nel prossimo turno ospiterà il Salisburgo.
Il tabellino
ATALANTA-REAL MADRID 2-3
10′ Mbappé (R), 45+1′ rigore De Ketelaere (A), 56′ Vinicius (R), 59′ Bellingham (R), 65′ Lookman (A)
Atalanta (3-4-1-2) – Carnesecchi; Hien, Djimsiti, Kolasinac; Bellanova, de Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic; De Ketelaere, Lookman.
Real Madrid (4-3-1-2) – Courtois; Vazquez, Tchouameni, Rudiger, Fran Garcia; Ceballos, Brahim Diaz, Valverde; Bellingham, Mbappé, Vinicius.
Ammoniti: Tchouameni (R), Kossounou (A), Lucas Vazquez (R).