Con una vittoria di carattere, l’Atalanta batte il Milan 2-1 grazie ai gol di De Ketelaere e Lookman
L’Atalanta continua a sorprendere e conquista una vittoria fondamentale contro il Milan, battendolo 2-1 al Gewiss Stadium.
I nerazzurri raggiungono cos’ la nona vittoria consecutiva in campionato, eguagliando il record del club e portandosi momentaneamente in testa alla classifica di Serie A con 34 punti.
Atalanta-Milan, in sintesi
È stato un derby, in tutto e per tutto. Con alcuni episodi dubbi, un certo nervosismo di fondo che è proseguito anche negli spogliatoi con alcune dichiarazioni oltre le righe – in particolare da parte di Fonseca – ma anche una conferma rispetto a quello che il campionato ha detto in queste sue prime quindici giornate. E cioè che l’Atalanta può davvero puntare allo scudetto. E che il Milan pur evitando una sconfitta pesante, il risultato poteva essere molto peggiore, conferma le troppe difficoltà difensive della squadra di Fonseca.
Atalanta-Milan primo tempo: equilibrio e scintille
Il match si apre con un’alta intensità da entrambe le parti. Dopo appena 14”, Pulisic impegna Carnesecchi con un tiro insidioso, mentre al 7’ Morata vede annullarsi un gol per un fuorigioco che per la verità anche senza VAR sembra piuttosto evidente. L’Atalanta risponde al 12’ con Charles De Ketelaere, che trasforma una punizione di De Roon in un gol spettacolare. Il belga, ex di turno, sovrasta Theo Hernandez con un colpo di testa potente, facendo esplodere il Gewiss Stadium. Molte proteste da parte del Milan che lamenta una possibile spinta del belga ai danni del suo ex compagno di squadra. Ma l’arbitro convalida.
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La risposta del Milan non tarda ad arrivare: al 22’, Theo serve Leao sulla sinistra, il portoghese mette un pallone preciso per Morata, che insacca con facilità. Il primo tempo si chiude con poche altre occasioni e con una chiara sensazione di equilibrio tra le due squadre.
Secondo tempo: Lookman sigilla il trionfo
Nella ripresa, l’Atalanta prende il controllo del match. La squadra di Gasperini spinge con maggiore determinazione, costringendo il Milan a difendersi. Una pressione che si fa via via sempre più intensa e culmina in un finale letteralmente dominato dalla Dea, anche da un punto di vista fisico.
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Al 79’, Maignan si oppone a una conclusione potente di Lookman, ma il nigeriano trova il riscatto all’87’. Sugli sviluppi di un corner, Kolasinac prolunga il pallone e Lookman, con un colpo di testa preciso, supera il portiere rossonero. Maignan ci arriva, ma non abbastanza da togliere il pallone dal quadro.
Il Milan tenta un ultimo assalto, ma la difesa atalantina regge bene. Anzi… è il capocannoniere Retegui, entrato solo nel finale, a sfiorare il terzo gol con un contropiede da manuale: Maignan in questo caso evita il tracollo.
In classifica
Una vittoria fondamentale per l’Atalanta, non solo significativa per i tre punti conquistati, ma capace di rappresentare un forte segnale per gli equilibri del campionato. L’Atalanta si dimostra una candidata assolutamente credibile per il titolo, con una prestazione solida e corale. Gasperini, squalificato per il match e costretto in tribuna, può comunque sorridere vedendo la sua squadra dominare uno scontro diretto così importante.
Per il Milan, invece, i problemi difensivi continuano a essere evidenti, con un’altra rete subita su calcio piazzato. I rossoneri restano a quota 22 punti, ormai molto lontani dalle posizioni di vertice e al momento fuori anche dalle posizioni che porterebbero in Europa.
Milan che ora deve concentrarsi sul match di Champions League contro la Stella Rossa, mentre l’Atalanta attende l’importantissima sfida contro il Real Madrid di martedì sera.
Il tabellino
ATALANTA -MILAN 3-1
12’ De Ketelaere (A), 22’ Morata (M), 87’ Lookman (A).
Atalanta (3-4-1-2) – Carnesecchi; Djimsiti (76’ Kossounou), Hien, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Ruggeri (92’ Scalvini); Pasalic (76’ Samardzic); De Ketelaere (76’ Retegui), Lookman (90’ Brescianini). Allenatore Gritti.
Milan (4-2-3-1) – Maignan; Emerson Royal, Thiaw, Gabbia, Theo Hernandez; Fofana, Reijnders; Musah (90’ Chukwueze), Pulisic (38’ Loftus-Cheek), Leao; Morata. Allenatore Paulo Fonseca
Arbitro: Federico La Penna di Roma 1
Ammoniti: De Ketelaere (A), Bellanova (A), Fonseca (M).