Successo netto e meritato per i nerazzurri, 3-1 al Meazza sul Parma con un’Inter che con i gol di Dimarco, Barella e Thuram consolida le sue ambizioni in Serie A
In un anticipo davvero raro del venerdì, che consentirà all’Inter un giorno di riposo in più in vista della partita di Champions League di martedì, la squadra d Simone Inzaghi si sbarazza anche del Parma con un convincente 3-1.
Una vittoria netta e meritata da parte della squadra di Simone Inzaghi che si è imposta grazie ai gol di Dimarco, Barella e Thuram, chiudendo praticamente la partita già al 67’.
Inter-Parma in sintesi
Non c’è davvero stata partita. L’Inter, senza strafare, ha preso il comando delle operazioni fin dal primo minuto concedendo pochissimo a un Parma volonteroso ma poco efficace nelle ripartenze. Una vittoria che muove di nuovo la classifica dei campioni d’Italia in attesa della partita contro la Fiorentina da recuperare e ancora da stabilire anche se quasi certamente le due date prevedibili sono quelle del 12 o del 19 febbraio.
Inter-Parma, primo tempo di dominio nerazzurro
Il match inizia con l’Inter che mette subito pressione alla difesa avversaria. Già all’8’, Lautaro Martinez si guadagna un calcio di punizione al limite dell’area, dopo un fallo di Keita. L’arbitro Abisso, inizialmente, assegna il rigore, ma il VAR corregge la decisione. Il Parma fatica a contenere le avanzate nerazzurre. Arrivano in rapida successione un palo colto da Dumfries con un tiro cross, più un cross che un tiro, che sbatte sulla traversa e due palle gol importanti per Mkhitaryan, conclusione a lato di un nulla, e ancora Lautaro, che conclude alto da una posizione eccellente.
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Al 40’, l’Inter sblocca il risultato con una prodezza di Dimarco. L’esterno riceve un assist preciso da Mkhitaryan, supera un avversario con un colpo di tacco e trafigge Suzuki con un rasoterra angolato. È il gol che chiude un primo tempo comunque dominato dai nerazzurri.
Inter-Parma, Barella e Thuram sigillano il risultato
Nel secondo tempo, l’Inter riprende da dove aveva lasciato. Al 53’, un’azione spettacolare orchestrata da Mkhitaryan porta al raddoppio: Barella riceve il pallone, dribbla due difensori e supera il portiere con freddezza.
La squadra di Inzaghi continua a creare occasioni, con Lautaro che manca ancora il bersaglio con una occasione eccellente che l’argentino spreca malamente. Ma al 67’, arriva il terzo gol: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Bisseck prolunga il pallone per Thuram, che insacca indisturbato. È il sigillo definitivo su una prestazione di squadra impeccabile. Nel finale, Inzaghi effettua alcuni cambi strategici in vista della sfida di Champions League contro il Leverkusen.
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All’81’, il Parma accorcia le distanze con un episodio fortuito: Darmian devia nella propria porta un tentativo di Man, sorprendendo Sommer. Un’autorete che certo non cambia la narrativa del match, con l’Inter che torna a controllare il gioco fino al triplice fischio.
In classifica
Con questa vittoria, l’Inter allunga la loro striscia positiva e si confermano tra le squadre più in forma del campionato salendo a quota 31 a una sola lunghezza dal Napoli. Tredicesimo risultato utile per i nerazzurri considerando tutte le competizioni in attesa di Champions e Coppa Italia. Ultima sconfitta resta quella forse più pesante di tutti, con il Milan, nel derby.
Il Parma dovrà tornare a concentrarsi su partite più alla portata di una squadra attrezzata per una salvezza che vede i Ducali al momento a +4 sulla zona retrocessione.
Il tabellino
INTER-PARMA 3-1
40’ Dimarco (I), 53’ Barella (I), 67’ Thuram (I), 81’ aut. Darmian (P).
Inter (3-5-2) – Sommer; Bisseck, De Vrij, Bastoni (75′ Darmian); Dumfries, Barella, Calhanoglu (71′ Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (71′ Buchanan); Lautaro Martinez, Thuram (70′ Correa). Allenatore Simone Inzaghi.
Parma (4-2-3-1): Suzuki; Hainaut, Delprato, Balogh (12′ Leoni), Valeri (74′ Valenti); Sohm, Keita (60′ Hernani); Man, Cancellieri (75′ Haj Mohamed), Mihaila; Bonny (60′ Hernani). Allenatore Fabio Pecchia.
Arbitro: Rosario Abisso di Palermo
Ammoniti: Dimarco (I), Keita (P).