Nicolò Martinenghi porta a casa il primo oro italiano alle Olimpiadi di Parigi 2024. Chi è il ranista che ha vinto la medaglia d’oro ai 100 rana e già detentore di 4 record nazionali
Ha finalmente incoronato il suo sogno, quello di vincere l’oro olimpico. Nicolò Martinenghi, classe 1999, ha compiuto il suo ultimo successo sportivo con la grande medaglia a livello internazionale che mancava alla sua grandiosa carriera da ranista.
13 ori, 12 argenti e 10 bronzi. Una sfilza di vittorie che rende orgogliosa l’Italia dello sport. Ma chi è il nuotatore nato a Varese e che fra 3 giorni festeggerà anche il suo 25esimo compleanno.
Chi è Nicolò Martinenghi
Figlio di un orafo e di una pasticciera, Nicolò Martinenghi nasce a Varese il 1° agosto del 1999. Sin da giovanissimo è parso un predestinato: campione del mondo d’Europa a livello junior a soli 18 anni. Fidanzato con Adelaide Radice, dentro Martinenghi non scorre sangue ma acqua, quella che l’ha portato a vincere il primo oro italiano alle Olimpiadi di Parigi 2024.
Agli Europei di Glasgow del 2017, Nicolò dopo aver contribuito alla vittoria dell’argento della staffetta 4×50, ha subito un improvviso stop a causa di una frattura da stress al pube. Con la pausa forzata era arrivato a pesare oltre 100 kg, ma con il tempo il campione ha ritrovato la forza di ripartire e dopo la Pandemia da Covid è definitivamente rinato.
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La carriera da ranista
Tra Mondiali, Europei e Olimpiadi, Nicolò Martinenghi nel 2021 ha conquistato ben 11 medaglie e ha vinto due bronzi (100 rana e 4×100 misti). A Budapest, nel 2022 ha fatto ancora di più diventando ufficialmente campione del mondo nei 100 rana e vincendo il secondo oro nella 4×100 misti.
Oro anche nella rassegna iridata in vasca corta a Melbourne con la 4×50 misti. Mentre, agli Europei di Roma ha trionfato nella sua specialità sia nei 50 che nei 100 rana oltre a portare a casa un altro oro nella staffetta 4×100 misti. Nel 2023 ai Mondiali di Fukuoka si aggiudica invece l’argento nei 100 rana ma si è rifatto agli Europei in vasca corta di Otopeni vincendo 3 ori (50 rana, 4×50 misti e 4×50 misti mista).
In ultimo, quest’anno (2024) ai Mondiali di Doha si è aggiudicato 3 medaglie: 2 Argenti nei 50 e 100 rana e un bronzo nella 4×100 misti. Ma nella carriera di Nicolò non mancano anche i record: 4 nazionali per la precisione. Come riporta la Repubblica, i primati sono quello dei 50 rana stabilito il 16 agosto 2022 a Roma con 26″33, quello dei 100 rana raggiunto il 19 giugno a Budapest con 58″26, ed eguagliato il 12 agosto dello stesso anno anche a Roma; quello della staffetta 4×100 misti (3’27″51), stabilito assieme a Ceccon, Burdisso e Miressi il 25 giugno 2022 a Budapest, e, infine, quello della staffetta 4×100 misti mista (3’39″28) ottenuto con Ceccon, Elena Di Liddo e Federica Pellegrini il 31 luglio 2021 alle Olimpiadi di Tokyo. Infine, vanta 20 titoli agli assoluti: 9 nei 50 rana, 7 nei 100 rana, 3 nei 200 rana e uno nella staffetta 4×100 misti.