Milan-Stella Rossa finisce 2-1, i rossoneri conquistano la quarta vittoria consecutiva in Champions League garzie ai gol decisivi di Leão e Abraham, ma pesano gli infortuni di Loftus-Cheek e Morata
Il Milan batte la Stella Rossa 2-1 e conquista la quarta vittoria consecutiva in Champions League, un traguardo che mancava dal 2005.
Nonostante la vittoria, la squadra di Paulo Fonseca continua a mostrare problemi di equilibrio e deve fare i conti con nuovi infortuni, che potrebbero complicare ulteriormente il percorso verso la fase finale che prevede ancora due partite, in programma a gennaio.
La partita si apre con un ritmo elevato da entrambe le squadre. Al 14′, il portiere della Stella Rossa Gutesa, si oppone con un grande intervento a una bella conclusione di Rafael Leão, lanciato in velocità dopo un bel recupero di Morata. Pochi minuti dopo, è invece la Stella Rossa a rendersi pericolosa: Maksimovic colpisce la traversa con un sinistro al volo, mettendo i brividi alla difesa rossonera.
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La svolta arriva al 42′, quando Youssouf Fofana serve un assist perfetto in profondità. Rafa Leão si libera della marcatura e, con un controllo impeccabile, batte Gutesa con un pallonetto delizioso. Il primo tempo si chiude sull’1-0, ma non prima di un’altra grande occasione per il Milan, sventata nuovamente da un intervento di Gutesa, davvero decisivo per la formazion e serba.
Nella ripresa, la Stella Rossa aumenta l’intensità e trova il pareggio al 67′. Radonjic approfitta di un errore di leggerezza di Musah a centrocampo, rubandogli il pallone e infilando Maignan con un preciso tiro di esterno sinistro dopo una bella penetrazione palla al piede. Il Milan reagisce e si affida ai suoi talenti offensivi. Il Milan reagisce ma lo fa in modo confuso e poco organizzato. Il pubblico, in un San Siro discretamente affollato ma gelido, si spazientisce anche un po’.
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L’ingresso del giovanissimo Camarda al posto di Musah porta nuova energia, e proprio quando il pubblico sta cominciando a lasciare gli spalti, all’87’ è proprio il giovane talento a creare l’azione decisiva: colpo di testa elegante di Camard che supera Gutesa e colpisce la traversa. Sulla ribattuta, in una mischia confusa, è Abraham a trovare la zampata vincente, siglando il gol decisivo del definitivo 2-1.
La Stella Rossa tenta un ultimo assalto, ma la difesa del Milan regge in un finale concitatissimo e tra qualche affanno garantendo ai rossoneri tre punti fondamentali per la corsa alla seconda fase della competizione.
Durante il match, il Milan perde due pedine fondamentali: Loftus-Cheek e Morata lasciano il campo per problemi muscolari entro la mezz’ora. Infortuni che si aggiungono a quelli già presenti e che mettono ulteriormente in difficoltà Fonseca nel gestire una rosa al centro anche di qualche discussione per partite non particolarmente convincenti.
Con questa vittoria, il Milan consolida la sua posizione nella parte alta della classifica che porterà le prime otto squadre direttamente qualificate agli ottavi di finale come teste di Serie. Al momento il Milan è alle spalle dell’Inter, sesta con 13 punti. Rossoneri a quota 12, dodicesimi, appena un gradino sopra l’Atalanta di Gasperini.
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Nel prossimo turno, i rossoneri chiuderanno la prima fase ancora con una partita in casa ospitando gli spagnoli del Girona, tre punti e una sola vittoria in sei partite, reduci da una bella partita in casa contro il Liverpool capolista, che è passato di misura anche sul campo dei Catalani, 0-1.
MILAN-STELLA ROSSA 2-1
42′ Leão, 67′ Radonjic, 87′ Abraham
Milan: Maignan; Calabria (83′ Emerson Royal), Gabbia, Thiaw, Theo Hernández; Fofana, Reijnders; Musah (83′ Camarda), Loftus-Cheek (28′ Chukwueze), Leão; Morata (29′ Abraham).
Stella Rossa: Gutesa; Mimovic (75′ Kanga), Djiga, Spajic, Seol; Krunic, Elsnik; Silas, Maksimovic (60′ Radonjic), Milson (45′ Ivanic); Ndiaye (86′ Duarte).
Arbitro: Jesús Gil MANZANO (ESP).
Ammoniti: Krunic (M), 33′ Musah (M), 44′ Theo Hernández (M)79′ Tomori (M) 81′ Djiga (S), Milojevic (S).